S’INAUGURA LA CLUB HOUSE DELL’ONCOIBLA PADUA RUGBY RAGUSA

La traduzione dall’inglese non lascia dubbi: la Club House è la casa del club, il posto in cui i giocatori (e le loro famiglie) si incontrano quando non sono in campo, il luogo dove si svolge il Terzo Tempo, il punto di aggregazione degli atleti. Non sono tante però le società, almeno in serie C, ad avere una propria Club House. L’Oncoibla Padua Rugby Ragusa, da oltre quarant’anni realtà pilota del rugby siciliano e dell’intero movimento rugbistico meridionale, anche in questo ambito si dimostra società all’avanguardia e che guarda al futuro: sabato 13 febbraio, alle ore 18.30, alla presenza delle massime autorità cittadine, sia sportive che politiche, sarà infatti inaugurata la Club House del club biancoazzurro  Creare una Club House è sempre stato il mio sogno e adesso sono felice perché finalmente si è realizzato. Avremmo voluto che nascesse all’interno del nuovo campo ma, per motivi di spazio, non è stato possibile. Così abbiamo scelto questa struttura, che è grande e molto vicina al campo di gioco», ci ha detto Ciccio Tumino, presidente del sodalizio ibleo. La Club House, che si trova in via Forlanini al n.48, sarà aperta tutti i giorni e per gestirla è stato nominato un Comitato, eletto dai giocatori, e presieduto dal capitano Alessandro Dipasquale: «Questa struttura vuole diventare un punto di ritrovo per tutti i tesserati della società, dirigenti e allenatori compresi. Dovrà essere un luogo dove, grazie a una spaziosa e ben assortita palestra, poter curare il fisico e un ambiente sano nel quale i genitori potranno lasciare i propri figli senza crearsi alcuna preoccupazione».La Club House del sodalizio ibleo è stata intitolata a Peppe Inì, un ragazzo dell’Under 14 prematuramente scomparso qualche anno fa. «Peppe giocava nella squadra in cui giocavano tanti dei ragazzi che adesso giocano in prima squadra. La sua morte ci ha sconvolti e colpiti profondamente. Da tempo pensavamo di fare qualcosa in sua memoria, avevamo anche chiesto che il campo di contrada Petrulli gli fosse intitolato. Ma adesso che abbiamo la nostra Club House ci è sembrato naturale dedicarla al nostro piccolo grande giocatore».Per far diventare la Club House così come la vedremo sabato, tutti i giocatori dell’Oncoibla Padua si sono impegnati senza risparmiarsi e hanno lavorato sodo dedicando parecchio del loro tempo libero alla realizzazione di questo progetto. «Non c’è stato uno solo dei ragazzi della prima squadra che non abbia dato qualche ora del proprio tempo libero perché questo locale potesse diventare la nostra Casa», ha continuato il presidente Tumino, «E io sono molto contento di questo e non finirò mai di ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto e faranno in futuro».E tra i “ragazzi” l’entusiasmo è grande. Uno per tutti, Attilio Tumino: «Per noi la Club House è lo spirito del rugby. È quasi come avere un’altra famiglia. Verremo qui per guardare le partite in Tv, per bere e mangiare tutti insieme, per allenarci in palestra».La palestra presente all’interno sarà il fiore all’occhiello della Club House. Enzo Novello, preparatore atletico dell’Oncoibla Padua: «Le ore trascorse in palestra sono fondamentali nella preparazione di un giocatore di rugby. Per i ragazzi, avere una palestra in “casa” vorrà dire spendere meno per allenarsi e per noi istruttori significherà avere tutti i giocatori in un unico ambiente, cosa che permetterà di sviluppare in modo migliore i programmi di lavoro». Anche in questo, la squadra del presidente Tumino si dimostra società all’avanguardia: «In Sicilia siamo i primi ad avere una Club House con palestra annessa. Ad oggi, manca anche alle squadre che militano in serie A o in serie B».Insomma, c’è da essere orgogliosi di giocare in una società come l’Oncoibla Padua Rugby Ragusa, sia per il suo passato, lungo più di quarant’anni e denso di successi, che per il suo presente.

 

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