Sigonella supporta trasvolata della Japan Maritime self-defence force

Sigonella supporta trasvolata della Japan Maritime self-defence force. L’Aeroporto Siciliano una delle tappe mondiali per far conoscere il pattugliatore marittimo P-1 Nipponico. Nel periodo dal 21 al 22 aprile e dal 2 al 3 maggio 2018, l’Aeroporto di Sigonella ha ospitato e supportato un rischieramento di personale proveniente dal Giapponese e giunto nella base siciliana dell’Aeronautica Militare (AM) a bordo di due velivoli P-1 Maritime Patrol Aircrafts (MPA) della Japan Maritime Self-Defence Force. Quella in Sicilia è stata una delle tappe mondiali che il governo Giapponese ha scelto per la navigazione del globo terrestre verso est per testare le potenzialità e far conoscere il loro pattugliatore marittimo P-1. Analogo rischieramento era già stato effettuato nel mese di luglio 2015. A Sigonella i militari Giapponesi hanno usufruito di supporto ed assistenza per i servizi necessari affinchè i due velivoli P-1 in transito proseguissero la loro navigazione per le mete successive. Dopo la visita al velivolo Nipponico, il personale straniero è stato saluto dall’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Amedeo MAGNANI, e dal Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco FRARE. Prima di lasciare Sigonella, il Comandante della spedizione Giapponese, Capitano di Fregata Masahide ITO, ha tenuto a ringraziare per l’accoglienza e l’ospitalità ricevute in Italia e in particolare dal personale dell’AM. Tutte le attività sono state sovrintese e coordinate dal Capitano di Vascello Takashi NARA, Addetto per la difesa presso l’Ambasciata del Giappone a Roma. Lo stesso ha espresso soddisfazione e riconoscenza al Governo Italiano per la disponibilità. Il velivolo Kawasaki P-1 è un pattugliatore marittimo quadrimotore a getto, progettato e costruito dalla divisione aeronautica dell’azienda giapponese Kawasaki Heavy Industries, spinto da 4 turboreattori a doppio flusso IHI XF7-10. La storia del P-1 inizia nel 2001, quando la Kawasaki ha avviato il programma di studio e sviluppo di un nuovo pattugliatore oceanico a reazione destinato al difficile compito di rimpiazzare un’eccellente macchina nel suo ruolo: il veterano Lockheed P-3 Orion. L’azienda giapponese ha presentato nel 2007 il prototipo del P-1. Nello stesso anno il primo volo. Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo dotato di APR tipo Predator ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.

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