SICUREZZA DEL TERRITORIO, SEL APPROVA DOCUMENTO

L’ Assemblea nazionale di Sinistra Ecologia Libertà riunitasi a Roma l ‘8 ottobre ha ribadito che le opere pubbliche più urgenti di cui ha bisogno l’Italia sono il riassetto idrogeologico del territorio da frane e dissesti e la messa in sicurezza di case, scuole e ospedali. Sono, infatti, quasi due terzi del totale i Comuni a rischio di frane e dissesti e sono oltre 11 milioni i cittadini italiani che ogni giorno abitano o vanno a scuola o sono ricoverati in edifici che non hanno il certificato di agibilità statica in regola.

 

Sel propone che a questo insieme di opere di messa in sicurezza siano destinate, per cominciare, le risorse previste o destinate al Ponte sullo Stretto di Messina e una parte significativa delle risorse attualmente destinate alle spese militari, sapendo che un piano del genere dovrà essere rifinanziato per almeno 10 anni. Inoltre, sottolinea che affrontare queste opere con continuità consentirebbe non solo di ammodernare tutto il patrimonio edilizio ma creerebbe anche nuovo lavoro e la possibilità di riconvertire e riqualificare un importante settore industriale in forte crisi passando da un’edilizia oggi prevalentemente di costruzione ad una di manutenzione, cura e recupero.

 

Per questo motivo il direttivo nazionale chiede ai suoi amministratori e ai suoi eletti ad ogni livello e alle sue strutture sul territorio di sviluppare iniziative pubbliche con i cittadini, dibattiti a tema, e di governare nel rispetto assoluto del territorio senza alcun cedimento, a non approvare varianti ai prg che intensifichino il già insostenibile consumo di territorio agro-silvo-pastorale e la ulteriore cementificazione e impermeabilizzazione del suolo, e a proporre, laddove non esistono, piani regolatori sostenibili e rispettosi del territorio.

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