SICILIA CONTROLLI DEI CARABINIERI LUNGO I LITORALI

In piena stagione estiva i Carabinieri intensificano i controlli anche sullo specchio di mare antistante le più frequentate località turistiche. Le coste siciliane sono costantemente monitorate dalle motovedette dell’Arma per offrire sicurezza ai numerosi bagnanti che amano trascorrere il fine settimana in barca.

Le eventuali operazioni di salvataggio di bagnanti e l’individuazione di ladri che operano sotto “l’ombrellone” approfittando delle assenze per un tuffo in mare sono  coordinate dall’alto dall’occhio vigile dei piloti elicotteristi dxei Nuclei elicotteri Carabinieri competenti per territorio

Da registrare, tra l’altro, gli interventi dei Carabinieri in servizio sulle motovedette delle Compagnie, sui litorali antistanti gli aeroporti di Palermo, Catania e Trapani e nelle zone interdette per sicurezza aeroportuale.

L’attività di controllo si estende agli stabilimenti balneari per accertare eventuali violazione alle leggi marittime. .

Il rispetto delle  regole, spesso elementari, diventa fondamentale per la salvaguardia della vita. Soprattutto nei tratti di mare, frequentatissimi da imbarcazioni da diporto di tutti i tipi e dimensioni, spesso condotte anche da persone poco esperte, con altissimo il rischio che si possa essere travolti dalle eliche dei motori e terminare così una giornata in mare in maniera sicuramente spiacevole o addirittura drammnativa  a volte.

Sono previste  sanzioni con multa di circa 2.000 euro  e  sicuramente  anche chi fa pesca subacquea non autorizzata deve pensarci due volte prima di dedicarsi a questo sport e dove è autorizzata a non munirsi di pallone boa segna-sub.

I controlli delle attività marine che con la bella stagione, diventano sempre più frequenti e verranno incrementati fino alla fine dell’estate, con lo scopo di garantire la sicurezza dei bagnanti e diportisti che in questo periodo affollano i litorali e per far rispettare le norme finalizzate alla prevenzione degli incidenti e degli infortuni, oltre che al rispetto dell’ambiente.

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