SI RIPARTE DA QUI

Eccomi qua. Dopo una settimana, mi rifaccio vivo cari lettori di Ragusa Oggi.

Ma non vi scrivo più’ dalla solita postazione. Oggi vi scrivo da un posto nuovo.

Vi scrivo da una città molto lontana dalla Sicilia, la mia amata terra.

Questo è il primo articolo che vi scrivo dalla Germania e precisamente da una città che si chiama Gottinga,famosa per la sua università.

Come tutti i ragazzi della mia generazione, o perlomeno, la maggior parte di loro anche io sono dovuto partire.

Devo dire che è stata una sorta di liberazione da un lato, andare via dal mio Paese,dall’altro ovviamente mi è dispiaciuto lasciare un pò le persone care con cui ho passato trentatre anni della mia vita.Riparto da qui per cominciare una nuova vita e provare a costruire qualcosa di importante.

Da oggi proverò a rendervi anche partecipi delle mie giornate “tedesche”.

Premesso che ancora mi sento un pò spaesato,la prima impressione che ho avuto appena sono arrivato qui è stata quella di trovare una certa “calma” che a Catania non si trova da tempo.

Gottinga più che una città mi sembra un paesello di 121.000 abitanti.

Qui l’educazione sta alla base di tutto. La gente ti saluta da quando esci da casa a quando ci ritorni, ti salutano persino quando entri ed esci dai negozi.

Altra cosa da cui sono rimasto impressionato è il grande numero di persone che vanno in bicicletta.

In una settimana che sono qui ho visto pochissime macchine.

Se proprio si deve andare in città con un mezzo motorizzato si usano gli autobus.

Purtroppo però i biglietti costano tanto ( due euro e trenta è un prezzo esagerato).

Una delle cose positive che mi è capitata da quando sono qui è che ho preso tanto sole a discapito di quello che si dice da noi, cioè che in Germania le giornate sono sempre piovose.

Per ora credo di avervi detto tutto. Ci vediamo alla prossima per parlarvi di nuove “impressioni” e scoperte.

P.S. Scusate per alcuni errori ortografici, ma ancora non ho imparato ad usare bene le tastiere dei computer tedeschi

                                              Giuseppe Raciti

 

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