SI E’ SVOLTO IL CONGRESSO DEI GIOVANI DEMOCRATICI

 

Sabato 18 Febbraio si è svolto presso la sede del Partito Democratico di Ragusa il congresso di circolo dei Giovani Democratici. Questo importante momento ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, alcuni dei quali venuti di proposito da fuori, dove si trovavano per studiare.

Purtroppo a questo momento si è arrivati con delle fratture, dovute più a rancori personali che a motivi politici. Si è tentato quindi in tutti i modi di evitare che il congresso sancisse un momento di rottura che poteva poi successivamente diventare irreparabile. Così Gabriele Licitra e Andrea Caruso, i due ragazzi che erano stati designati per ricoprire il ruolo di segretario, hanno pensato di comune accordo, con l’aiuto anche di Salvo Nicosia, segretario regionale dei giovani democratici, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti, di cercare di costruire un percorso unitario.

Così i due hanno presentato all’assemblea congressuale un documento in cui si esprimeva la volontà di fare tabula rasa di quanto successo fino ad ora e di ripartire mettendo insieme le forze. Questo documento è stato accompagnato da una proposta di reggenza formata da 4 membri, Gabriele Licitra, Andrea Caruso, Paola Vicari e Giuseppe Maggiore, e da una proposta di 11 delegati per il congresso provinciale, scelti di comune accordo.

Questa proposta, presentata con l’intento di riuscire a mettere un punto alle varie discussioni precedenti, per arrivare successivamente uniti a un futuro congresso con l’elezione di un segretario, è stata favorevolmente accolta dall’assemblea che, d’accordo sull’idea di una giovanile compatta, l’ha votata all’unanimità.

L’assemblea ha inoltre votato all’unanimità anche la Tesi 1 per il congresso nazionale, quella che fa riferimento a Fausto Raciti, sottolineando con ciò che le divergenze che c’erano prima erano dovute a questioni più personali che politiche.

Ringraziamo Valentina Spata per il lavoro che ha fatto in questi anni e l’impegno profuso nella giovanile, con la speranza di continuare a lavorare affinché la giovanile divenga una presenza importante all’interno dell’opinione pubblica e con l’impegno futuro di riuscire a coinvolgere quanti più ragazzi possibile, che hanno voglia di spendersi e di mettere in campo le proprie idee.

Vogliamo occuparci delle problematiche giovanili, che in questo periodo sono tante; dalle preoccupazioni di un futuro sempre più incerto, ai problemi, sempre più grandi che stanno vivendo le scuole medie-superiori e le università.

Vogliamo intraprendere un percorso formativo dei nuovi giovani che si avvicinano per la prima volta alla politica, con l’aiuto anche di personalità autorevoli della politica, del sociale, dell’imprenditoria e del sindacato del mondo ragusano e non, su tematiche che spesso, riportate dai giornali e dalle televisioni, non sono sempre chiare e che quindi meritano un analisi più attenta e dettagliata.

Vogliamo occuparci insieme anche alle altre associazioni giovanili presenti a Ragusa, del bene comune, della nostra città e lo vogliamo fare tramite la consulta giovanile, che non esiste o non viene utilizzata, e quando veniva utilizzata era ad uso e gestione personalissima del Sindaco e dei suoi Assessori.
Vogliamo insomma intraprendere un percorso che faccia si che i Giovani Democratici, acquistino un peso all’interno della città di Ragusa e che riescano a diventare un punto di riferimento per i tanti giovani che hanno voglia di interessarsi, che hanno voglia di capire il mondo che li circonda, che hanno voglia di analizzare problemi cercando anche di dare delle risposte concrete a come risolverli.

È un progetto ambizioso e faticoso, ma siamo convinti che con l’impegno e l’aiuto di tutti riusciremo a realizzarlo e a far si che i giovani diventino protagonisti della vita politica, culturale e sociale della città di Ragusa.

 

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