Un nuovo esame del sangue che rileva istantaneamente tre tipi di cancro con l’aiuto dell’intelligenza artificiale suscita speranze. Gli scienziati cinesi hanno testato il test su persone sane e pazienti con diagnosi di cancro al pancreas, allo stomaco o al colon. Il test è stato in grado di identificare i pazienti in pochi minuti con […]
SI’ DELLA REGIONE ALLA RICONVERSIONE DEL MERCATO DEL FIORE DI SCICLI
30 Mar 2011 16:07
La Regione Sicilia ha dichiarato ammissibile anche il progetto precedentemente escluso riguardante la riconversione del mercato del fiore, in contrada Spinello (Scicli), in Centro servizi polifunzionale per il settore agricolo del territorio. Così comunica il deputato regionale dell’Udc Orazio Ragusa che si era impegnato al recupero dello stesso progetto. “Abbiamo presentato le necessarie controdeduzioni e abbiamo convinto i funzionari a ritenere questo progetto coerente con la programmazione”. Adesso potenzialmente tutti i progetti presentati dal comune di Scicli possono essere finanziati attraverso la misura prevista dall’Asse 6 (del PO FESR 2007-2013). “Si tratta – aggiunge Orazio Ragusa – di consistenti risorse finanziarie in grado di contribuire significativamente allo sviluppo urbano sostenibile dei comuni di Scicli, Modica e Pozzallo”.
L’obiettivo dell’Asse 6 “Sviluppo urbano sostenibile” è quello di “promuovere lo sviluppo economico, la capacità attrattiva e innovativa delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione sociale”. Molti i progetti che potrebbero adesso trovare riscontro con i relativi finanziamenti, tra questi: il completamento degli interventi di recupero e la riqualificazione delle grotte del quartiere rupestre di Chiafura per una innovativa fruizione, con annesso un Parco degli Aromi e la realizzazione di un Ascensore d’accesso al quartiere e al Colle San Matteo; il piano per l’internazionalizzazione delle produzioni agro-ortofloricole; l’adeguamento di sentieri esistenti sul percorso ” Elio Vittorini”; la creazione di una rete che colleghi le strutture dislocate sul territorio permettendo alle persone in stato di disagio di usufruire mediante una piattaforma di teleassistenza di servizi a domicilio; la realizzazione di rete di telecomunicazioni con tecnologia radio Wi.Max per interconnessione con la Pubblica amministrazione, con adattamento delle procedure e processi ed il rafforzamento dei sistemi oggi utilizzati.
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