La parte del leone la fanno due branche mediche, quella della medicina d’emergenza e d’urgenza e quella di anestesia e rianimazione. L’Azienda sanitaria iblea ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 85 posti di dirigente medico, a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate entro il prossimo 2 giugno. Ampio […]
SI CORRE A COMISO IL PRIMO TROFEO “TURI PAPUNI”
08 Lug 2011 16:05
Domani con partenza alle ore 18 da piazza fonte Diana si disputa la prima edizione del “ trofeo Turi Papuni”. La corsa vuole ricordare la gara che si è disputata nel lontano 1926 dove vide protagonista Salvatore Corifeo (classe 1901) che diede vita alla famosa locuzione comisana che tutti ancora oggi conoscono “’a sciuta i Turi Papuni”. Il nome di questa manifestazione è stato autorizzato dalle figlie Nunziata e Raffaela Corifeo che si sono dette molto contente di vedere intitolata una gara all’indimenticabile padre Salvatore Corifeo. La gara è valida come sesta prova del “Terzo Grand Prix Provinciale” (Fidal) di corsa su strada per la categoria amatori e master ed è organizzata dall’associazione Atletica Padua con il patrocinio del Comune di Comiso e con il supporto dell’Avis Comiso e curata e coordinata Giuseppe Stracquadaneo.
La gara si snoderà in tutto il centro storico comisano ed i podisti percorreranno le seguenti vie: vie Ferreri, corso Vittorio Emanuele, Tenente Meli, Iacono, Cabibbo, degli studi, effettueranno un giro all’interno del cortile della pinacoteca, per dirigersi vero piazza delle Erbe e, infine, via Calogero. Il percorso sarà ripetuto per cinque volte per ogni categoria di concorrenti. “Nel ricordare un personaggio che ancora oggi è caratteristico dell’immaginario collettivo comisano – dichiara Stracquadaneo -, si tratta di una vetrina per il patrimonio artistico e culturale della città ipparina. Il percorso, pensato tutto su pietra di Comiso, è molto tecnico, con molti cambi di direzione e continui saliscendi, è sicuramente impegnativo oltre che suggestivo. Non è importante vincere o partecipare, ma arrivare fino alla fine, perché un’eventuale ritiro significherebbe fare … a sciuta ri turi papuni”.
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