Si celebra la Giornata della Vita: domani il vescovo nei reparti Maternità di Ragusa e Vittoria

Domenica 2 febbraio si celebra la 42. Giornata per la vita che ha per tema “Aprite le porte alla vita”.
Raccogliendo l’invio dei vescovi italiani, gli uffici diocesani per la Pastorale familiare, la Salute, l’Insegnamento della Religione Cattolica e la Consulta per le Aggregazioni Laicali, con la collabo-razione del Centro Aiuto alla Vita di Ragusa, propongono dei momenti di riflessione e delle attività per introdurre alla riflessione sui temi del messaggio per la giornata per la vita.

Oggi i volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Ragusa cureranno delle attività di sensibilizzazione pubblica ai temi della difesa della vita che avranno inizio presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, dove saranno regalate delle primule, offerte dal vivaio Bellina, e il messaggio dei Vescovi a sostegno delle donne in gravidanza nei reparti Ostetricia e Neonatologia.

Domani, Giornata per la Vita, il vescovo di Ragusa monsignor Carmelo Cuttitta visiterà i neonati e le mamme nei reparti di Ostetricia e Neonatologia degli ospedali Giovanni Paolo II di Ragusa e Guzzardi di Vittoria. Nelle cappelle delle stesse strutture sanitarie si celebrerà la santa messa per i neonati e le loro famiglie. Tutte le parrocchie della Diocesi sono state invitate a celebrare la santa messa della domenica per i nati dell’anno e a riprendere il Messaggio del Consiglio permanente della Cei della Giornata per la Vita 2020.

Le attività diocesane proseguiranno con con due incontri-dibattito di approfondimento sulle que-stioni di bioetica, sul tema “Oltre il fine vita – La dignità del morire”, il 27 Febbraio a Comiso nell’auditorium “Carlo Pace” e il 28 Febbraio a Ragusa nell’auditorium “Saro Digrandi” dell’Istituto scolastico Galileo Ferraris. Nel corso dell’anno scolastico, infine, si terranno degli in-contri con i giovani delle scuole secondarie della Diocesi sui temi del messaggio per la Giornata per la Vita.
Alle iniziative hanno dato il loro patrocinio l’Asp di Ragusa, l’Ambito di Ragusa dell’Ufficio Scola-stico Regionale e l’Ordine dei Medici della provincia di Ragusa.
Il Consiglio Episcopale Permanente, nel messaggio per questa giornata, invita a ricercare il vero senso della vita che «non è un oggetto da possedere o un manufatto da produrre, è piuttosto una promessa di bene, a cui possiamo partecipare, decidendo di aprirle le porte».

La comunità ecclesiale tutta è chiamata ad assumere «l’impegno di custodire e proteggere la vita umana dall’inizio fino al suo naturale termine e di combattere ogni forma di violazione della di-gnità, anche quando è in gioco la tecnologia o l’economia».

Il fulcro del messaggio è l’accoglienza e la cura della vita, quella propria e quella degli altri. «L’ospitalità della vita – continuano i vescovi nel loro messaggio – è una legge fondamentale. Ogni situazione che incontriamo ci confronta con una differenza che va riconosciuta e valorizzata, non eliminata, anche se può scompaginare i nostri equilibri. È questa l’unica via attraverso cui, dal seme che muore, possono nascere e maturare i frutti. È l’unica via perché la uguale dignità di ogni persona possa essere rispettata e promossa, anche là dove si manifesta più vulnerabile e fra-gile. Qui infatti emerge con chiarezza che non è possibile vivere se non riconoscendoci affidati gli uni agli altri. Il frutto del Vangelo è la fraternità».

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