È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SI AVVIA VERSO UNA FELICE CONCLUSIONE IL CASO DELL’ALUNNA DIVERSAMENTEABILE DI POZZALLO
15 Set 2012 14:24
Con ogni probabilità Martina, la ragazzina diversamente abile di Pozzallo, potrà frequentare, nel corrente anno scolastico, la II C presso la scuola media “G. Rogasi” ed avere il suo “reclamato” insegnante di sostegno Giuseppe Minardo. Una specie di uovo di Colombo la soluzione del caso prospettata dalla famiglia. Con lo scambio consensuale tra il prof. Minardo ed uno dei quattro colleghi assegnati in servizio alla “Rogasi” di Pozzallo, che, fra l’altro, risiede a Ispica. La decisione definitiva spetta, ovviamente, al Provveditorato agli studi di Ragusa. A questo punto dovrebbe prevalere il buon senso. In attesa dello sta bene dell’autorità scolastica provinciale, raccontiamo l’interessante intuizione avuta dalla giovane madre di Martina, la signora Lucia Barrera Renno. Dettata certamente dall’amore per la propria creatura e dalla grande serenità d’animo e di giudizio dimostrata sin dal primo momento. “Considero – dice con la solita franchezza – soluzione estrema l’idea di risolvere il problema per vie legali; perché, nel caso di una bambina che merita particolari attenzioni da parte dei “grandi”, sono convinta che gli strumenti da utilizzare siano altri; che riguardano la sensibilità e l’onestà intellettuale delle persone, ben oltre regolamenti e graduatorie. Piuttosto che risolvere il problema con una sentenza, mi sto sforzando di proporre alternative possibili, con il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le componenti interessate. Soluzioni che è possibile adottare senza ledere il diritto di nessuno. Utilizzando gli strumenti della comprensione e della solidarietà umana, nel rispetto della legge. Ho pertanto chiesto al dirigente scolastico regionale di Palermo, al Provveditore agli studi di Ragusa e al preside della scuola media “G. Rogasi” di Pozzallo di esaminare favorevolmente una mia precisa richiesta che prevede lo scambio consensuale tra il prof. Minardo, assegnato ad una scuola media di Ispica, con un altro collega assegnato a Pozzallo. “Premesso di avere chiesto la riconferma per il corrente anno scolastico – scrive la signora Barrera Renno – del prof. Minardo Giuseppe, il quale è stato insegnante di sostegno di Martina in prima media (I C) presso la scuola “G. Rogasi” di Pozzallo, con la presente la sottoscritta chiede di valutare la possibilità di uno scambio consensuale tra il prof. Minardo, assegnato dal Provveditorato agli studi di Ragusa in una scuola media di Ispica, con un docente in organico presso la scuola “Rogasi” di Pozzallo”. Il dirigente scolastico della “Rogasi” Carmela Casuccio non avrebbe nulla in contrario, avendo già precedentemente dichiarato la sua disponibilità a risolvere il caso. Stessa buona volontà avrebbe espresso anche il dirigente di Ispica. E, a quanto pare, anche i due insegnanti interessati non avrebbero alcuna difficoltà a scambiarsi le sedi di insegnamento. A questo punto la decisione finale spetta, come è giusto che sia, all’autorità scolastica provinciale. La famiglia di Martina è fiduciosa. L’ambiente scolastico pure. La soluzione proposta sembra ragionevole e attuabile. Se così sarà, la scuola avrà scritto una pagina importante nell’interesse di una ragazza sfortunata che chiede di continuare il percorso formativo brillantemente avviato lo scorso anno con il suo “prof” preferito.
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