Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Si auto spedisce un pacco bomba per spaventare il ladro che rubava gli acquisti per corrispondenza
26 Gen 2025 21:28
Pacco bomba per spaventare il ladro, denunciato dalla Ps Individuato l’autore dell’ordigno scoperto martedì a Frosinone (ANSA) – FROSINONE, 24 GEN – Voleva spaventare il ladro che nei giorni precedenti gli aveva fatto sparire l’ennesimo pacco consegnato dal corriere Amazon e lasciato incustodito nell’androne del palazzo su via Mastruccia a Frosinone in cui risiede; per incastrarlo si è spedito un nuovo pacco lasciandolo ancora una volta nell’androne ma stavolta con un contenuto molto particolare: è la ricostruzione fatta dalla Polizia di Stato che oggi ha denunciato alla Procura della Repubblica un uomo per l’allarme bomba scattato martedì mattina, costringendo a chiudere la strada e far intervenire gli artificieri dalla Questura di Roma. Quella mattina, nell’androne è stato trovato un pacco recapitato dalle Poste e lasciato su uno scooter per disabili nel palazzo. All’interno c’era un timer al quale erano collegati tre candelotti con all’interno degli “artifici pirotecnici non classificati”: in pratica dei grossi petardi confezionati in maniera artigianale, in grado di fare molto rumore al momento dell’esplosione. Una volta che il ladro se ne fosse impossessato, all’interno avrebbe trovato timer e candelotti collegati. Gli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone hanno cominciato ad indagare partendo dal nome del destinatario indicato sul pacco: sono risaliti all’Ufficio Postale di spedizione, acquisendo subito i video relativi all’ora della spedizione. Sono risaliti così all’uomo che lo aveva inviato e che ora è stato deferito alla magistratura per “simulazione di reato”.
© Riproduzione riservata