È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SFIGMO E FONENDO di Alessandro Tumino
29 Nov 2010 21:10
Nel linguaggio comune è sempre più diffusa l’abitudine di fare ricorso alle sigle che, se più o meno note e significative per gli addetti ai lavori, sono spesso ostiche per l’utente-cittadino. In Sanità questa tendenza è ancor più esasperata e pertanto senza voler essere esaustivi proviamo a farne un elenco, commentato.
SSN: Servizio Sanitario Nazionale, istituito nel 1978 con la legge 833, ha sostituito le vecchie Mutue per fornire ai Cittadini Italiani Prevenzione, Cura e Riabilitazione in modo equanime con accesso garantito a tutti.
SSR: Servizio Sanitario Regionale; in pratica 21 diversi Servizi,uno per Regione o Provincie Autonome, sorti dopo la modifica del titolo V della Costituzione;ovvero come rendere i diritti non uguali per tutti.
LEA: Livelli Essenziali di Assistenza ovvero quello che i SSR dovrebbero obbligatoriamente garantire a tutti i Cittadini Italiani,proprio per evitare differenze tra Siciliani e Lombardi ad esempio; sono fissati da Decreti Ministeriali e dovrebbero essere il minimo garantito per Legge sia negli Ospedali che nel Territorio.
LEP: questo è più recente e cioè i Livelli Essenziali di Prestazioni che le Regioni e i Manager devono attivare per garantire i LEA.
H: Ospedale, questo è noto a tutti, da tutti difeso, senz’altro necessario ma non sufficiente.
TERRITORIO: L’Araba Fenice,tutti lo cercano,tutti ne parlano,nessuno ci mette i soldi a sufficienza. In pratica contiene tutto ciò che non è Ospedale. Dovrebbe essere il perno dell’Assistenza di una Società che invecchia, con patologie croniche, ma deve anche fare prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; ridurre i ricoveri impropri, dare assistenza continua, integrarsi con i Comuni per il Socio sanitario e chi più ne ha, più ne metta.
PS: Pronto Soccorso;la porta dell’Assistenza Ospedaliera.
DEA: Dipartimento Emergenza Accettazione cioè quello che sta dietro il PS e ne garantisce la funzione per le Emergenze/Urgenze. Un Sindaco ed un Consiglio Comunale illuminato, oltre ai Responsabili Sanitari dell’epoca ha consentito ai Ragusani (e non solo visti gli accessi da fuori Città e Provincia) di averne uno, perfettibile, ma funzionale.
PTA: Presidio Territoriale di Assistenza vale a dire la porta d’ingresso sia amministrativa che sanitaria per l’Assistenza fornita ai cittadini-utenti dal Distretto, cioè dal suddetto Territorio.
PTE:Presidio Territoriale di Emergenza;ce ne sono tre in Provincia (Pozzallo,Chiaramonte Gulfi,Scoglitti); non è un PS, non è un DEA ma non è neanche una Guardia Medica. Serve per stabilizzare i pazienti con patologia acuta, che poi vanno inviati in H.
PPI: Presidio di Pronto Intervento. E’ una Guardia Medica h24 (cioè per tutte le ore del giorno) o meglio si integra con la Guardia Medica,ora detta CA (continuità assistenziale). A seconda di dove è allocato può svolgere diverse funzioni; ad esempio se messo in H potrebbe servire da Ambulatorio per tutti i Codici Bianchi e una parte dei Codici Verdi.
MMG: Medico di Medicina Generale o meglio Medico di famiglia.
Da chiarire, checchè se ne dica, che PTA+ PTE+ PPI non fanno un Pronto Soccorso, come si vuole fare capire.
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