SETTIMANA IMPEGNATIVA PER IL DISTRETTO SICILIANO LATTIERO CASEARIO

Quella che si è appena conclusa e’ stata una settimana alquanto intensa ed impegnativa per il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario. I rappresentanti del Diprosilac, con in testa il Presidente Enzo Cavallo, il Vice-presidente Totò Tuzzolino ed il responsabile territoriale di Palermo Sebastiano Tosto, infatti si sono subito attivati per dare esecuzione e concretezza a quanto deciso dal comitato direttivo distrettuale nel corso della riunione dello scorso 24 giugno.
  A Palermo, d’intesa con l’assessore regionale dell’agricoltura Reale, il Distretto ha incontrato i responsabili della sua segreteria tecnica, ai quali  sono stati sottoposti ed illustrati  i progetti ed i documenti approvati dal Comitato Direttivo e riguardanti il “pacchetto latte” contenente la posizione e le proposte del Distretto in ordine alla definizione di un accordo, economico e normativo, per la fissazione a livello siciliano di un prezzo regionale del latte (sia vaccino che ovino) prodotto nell’isola e l’ipotesi distrettuale per giungere alla approvazione ed alla sottoscrizione di un Patto di Filiera a tutela delle produzioni siciliane valorizzando i marchi europei e quello”Qualità Sicura Sicilia” predisposto dal Governo Regionale, nell’interesse dei produttori e a garanzia dei consumatori (le cui organizzazioni saranno incontrate al più presto).

  Sempre a Palermo i vertici del Diprosilac hanno riunito i presidenti dei Consorzi di Tutela dei formaggi siciliani dop (ragusano, vastedda del belice, pecorino siciliano e piacentinu ennese) che, nel condividere le proposte del Distretto,  hanno deciso la costituzione di un loro Coordinamento regionale per lo svolgimento di azioni comuni sul piano promozionale e soprattutto commerciale anche in vista di Expo 2015 ed hanno indicato Massimo Todaro per orientare e coadiuvare l’azione distrettuale.
   Nel capoluogo siciliano il Diprosilac infine ha convocato ed incontrato i rappresentanti regionali delle Organizzazioni di Categoria dell’agricoltura, degli allevatori e della cooperazione per sottoporre le strategie fissate dal Comitato Direttivo distrettuale e per individuare le azioni che si rendono indispensabili per richiamare una maggiore attenzione del Governo Regionale sulle “questione aperte” che interessano l’agroalimentare siciliano, falcidiato dalla incontrollata concorrenza delle produzioni importate e dal continuo aumento dei costi di produzione, con particolare riferimento alle difficoltà della Filiera Lattiero Casearia e degli allevatori fortemente preoccupati dalla ormai prossima liberalizzazione del mercato del latte in vista della cessazione del “regime delle quote” a partire dal prossimo primo aprile 2015, con conseguenze certamente negative che impongono iniziative organizzative sul piano produttivo e con precise strategie mirate alla difesa del “born in Sicily” con la valorizzazione e la massima promozione dei “latticini e dei formaggi siciliani” (ottenuti esclusivamente con latte prodotto nell’isola).
  Da tenere conto inoltre che Il presidente del distretto, Enzo Cavallo, ha partecipato a Ragusa  alla riunione degli allevatori sensibilmente e meritoriamente promossa ed organizzata dalla Coldiretti Iblea e siciliana, con l’intervento di rappresentanti nazionali, nell’ambito della quale ha avuto modo di intervenire per illustrare le iniziative distrettuali.

  E’ stato presente inoltre al convegno sul “Ragusano dop” promosso dalla “Cna Alimentare” ed organizzato insieme alla Cooperativa “Progetto Natura” nell’ambito del quale oltre a relazionare, ha avuto modo di confrontarsi col sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione, e con l’assessore regionale dell’agricoltura, Ezechia Reale, ai quali oltre a presentare i progetti distrettuali ha sollecitato una maggiore attenzione per il settore zootecnico e nei confronti dell’intera filiera Lattiero casearia siciliana ed Iblea in particolare .

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