Sessantotto euro per la pizza di Briatore? Replica di un saggio bambino ibleo

La rubrica dello psicologo, a cura di Cesare Ammendola 

A questo giro, a forma di psicosociologo dei fenomeni che “impazzano”, scelgo di pubblicare la lettera che un bambino mi ha letto in sogno stanotte per rispondere al nuovo trend che sarebbe già esploso nella vicina città etnea (“Tutti pazzi per la pizza di Flavio Briatore!”):

“Signor Briatoro di Flabio, mi chiamo Ciccio detto Francesco di Carpintieri, e sono un bambino di nove anni di Monterosso Almo che è vicino a Giarratana come tu ben sai, e sono un grande mangiatore di pizza perché è buona sempre e costa picca e non è giusto che se la sbafano solo i ricchissimi come te, tu vendi la tua pizza Margherita col prociutto a 30 euro e sei arrabbiato con quelli che la vendono a 5 euro, e chiedi, stuziusino, che ci mettono loro dentro alla loro pizza? 

Fino a 68 euro, una pizza, dice la mamma manco nella gioielleria del signor Pennisi, ma le fai coi bordi placcati in oro? Che non so manco cosa significa, ma però con 130.000 lire, noi ci mangiamo due mesi in cinque personaggi, e sai, la pizza la faceva la mia nonna Assunta che non c’è più, lei e la pizza sua, beh, la impastava lei con l’amore delle mani e con il lasagnatore per i monelli, che io ancora me lo ricordo, e la cosparceva della salsa di pomodoro raccolti dalla campagna del nonno Vincenzo e ci facevano le bottiglie di estate col caldo, ci buttava il basilico fresco della pianta del nonno che lo mandava a prenderlo nella ciusa e ci urlava perché era sordo quando non ci voleva sentire, e l’origano profumoso del cespuglio dove dormiva di nascosto il nonno il pomeriggio ma io un giorno l’ho visto, e Vicenzoooo lo chiamava la nonna, e ci spruzzava l’olio spremuto delle olive del nonno che cadevano con la canna dagli alberi del nonno 

e ci spalmava il cacio cavallo semiragionato buonissimo del massaro Salonia amico del nonno di briscola e la cuoceva il forno a pietra il nonno che cuoceva insieme alla pizza, e la verità, che nonno magnifico che avevo non è vero? 

E volevo farti io una domanda e rispondimi, e se tu chiedi 30 euro per una margheritina ma allora scusami quanto minchia dovrei fartela pagare a te una pizza di mia nonna Assunta?”

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