SERVIZI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA A POZZALLO

06 Feb 2012 18:43

 Comune, scuola, azienda sanitaria. Questi gli enti che il legislatore chiama in causa per garantire adeguati servizi di integrazione scolastica in favore degli alunni portatori di handicap. Ragazzi che hanno diritto all’apprendimento e allo studio, come tutti gli altri, nel rispetto di principi garantiti dalla Costituzione. D’avanguardia la normativa vigente. Ma, nella fase cosiddetta attuativa, nasce sempre qualche complicazione di troppo. Soprattutto per quanto riguarda ruoli e competenze. Ed è proprio questo il problema sollevato dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pozzallo, Guglielmo Puzzo. Con nota indirizzata al Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro, l’assessore chiede al rappresentante del Governo nazionale di convocare un tavolo tecnico  provinciale con la presenza dei rappresentanti dell’Asp, del Provveditorato agli Studi, delle Associazioni delle famiglie, degli Enti locali e dei sindacati di categoria, per concordare e sottoscrivere un protocollo di intesa, al fine di definire funzioni, ruoli e competenze dei soggetti istituzionali interessati. “Questo Comune – scrive Puzzo – a seguito delle numerose istanze pervenute da parte dei genitori interessati, ha organizzato in data 15 dicembre 2011 un convegno sui servizi di integrazione scolastica in favore dei disabili. Nel corso del dibattito sono emerse numerose criticità a livello organizzativo in relazione all’assunzione di responsabilità da parte degli Enti coinvolti dalla normativa vigente. A questo punto occorre fare chiarezza anche perché le esigue risorse finanziarie a disposizione dei Comuni non consentono agli amministratori di assumersi l’onere di servizi che ricadono nelle competenze di altri soggetti istituzionali”. Il problema sollevato dal Comune di Pozzallo appare di grande attualità, considerato che, in questo difficile momento storico, l’etica della responsabilità rimane fra i nodi sociali da sciogliere con urgenza.