Selvaggia Lucarelli annuncia l’arrivo a Palermo: la città ripulita istantaneamente da 700 tonnellate di monnezza

Memori di quanto accaduto a Noto, a Palermo, come per magia, all’annuncio dell’arrivo di Selvaggia Lucarelli la città viene ripulita da 700 tonnellate di rifiuti.

La nota giornalista e influencer ha fatto sapere di arriva in città il 25 agosto: farà tappa a Palermo, dopo essere stata a Noto, poi a Trapani (città che ha elogiato) e infine approderà a Palermo.

Un annuncio arrivato però nel suo stile, lo stesso con cui aveva definito il viaggio a Noto come quello che ricorderà “con più dispiacere nella vita”. Sono ormai note infatti le denunce relative ai disagi provati dalla stessa Lucarelli durante la recente permanenza nel comune del siracusano; le più grandi legate alle condizioni della villa che aveva preso in affitto ma soprattutto all’impossibilità di gettare rifiuti per l’assenza di cassonetti.

Postando una storia su Instagram in cui mostrava come la Rap si stesse muovendo per rimuovere circa 700 tonnellate di rifiuti dalla città e dalla provincia di Palermo, la giornalista ha commentato: “Hanno saputo che arrivo il 25?”

Tra le storie pubblicate sul profilo Instagram di Selvaggia Lucarelli anche alcuni messaggi ricevuti da cittadini palermitani, che la ringraziano per avere portato alla luce una grave problematica.

Ad aspettarla, probabilmente, sarà una città più pulita della Noto, ma anche dello stesso capoluogo che i palermitani hanno avuto modo di vivere negli ultimi mesi.

E come abbiamo già detto in precedenza, ben venga che la Lucarelli denunci a tutti i suoi milioni di followers questo scempio che la Sicilia vive ogni giorno. Purtroppo, però, dobbiamo constatare una nota di tristezza: ma ci vuole un noto personaggio per far capire alle amministrazioni siciliane che è invivibile abitare nelle città in questo modo? Ci vuole una denuncia sui social per far rimuovere la monnezza dalle nostre strade? Eppure, tutti hanno gli occhi per vedere. Perchè si aspetta di essere svergognati (in questo caso è toccato a Noto, ma poteva essere qualunque altra città) e poi si cerca di mettere una pezza?

E l’indomani, quando la Lucarelli andrà via, tornerà tutto come prima? Purtroppo, conosciamo già la risposta.

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