Seicento mila euro per salvare la collina Licozia a monte di Lodderi. Traffico vietato sulla strada provinciale dopo il crollo di un masso

Il finanziamento che arriva da Roma, dal Dipartimento degli affari interni e territoriali, Direzione centrale della finanza locale, è stato assegnato al comune di Scicli nell’ambito di quegli interventi di difesa del suolo necessari per mitigare i rischi idrogeologici ed idraulici del territorio. “Al momento il Comune ha un progetto preliminare redatto dall’Ufficio tecnico che ci ha permesso di ottenere il finanziamento di 600 mila euro per un primo lotto – spiega il sindaco Mario Marino – stiamo lavorando, ed i tempi sono celeri, per avere il progetto esecutivo che ci permetterà di portare in gara i lavori. E’ un’opera importante destinata a mettere in sicurezza un costone roccioso che ha dato non pochi problemi al territorio. Stiamo facendo quanto è nelle possibilità tecniche ed amministrative del nostro ente”.

L’episodio di cronaca di sabato scorso, quando si è verificato il crollo di un grosso masso roccioso dalla collina Licozia finito sulla sede stradale, pone la necessità che si possa intervenire in maniera celere.

Come primo atto nella stessa serata di sabato il Comando di Polizia Locale è intervenuto delimitando il tratto di strada di Lodderi che non  è percorribile. In verità, su questa strada provinciale, insiste dal 2014 un’ordinanza di divieto di transito proprio per il rischio della caduta massi. Il distacco di grossi pezzi di roccia è stato uno dei motivi per cui è stato apposto il divieto di transito. Un divieto che, però, non è stato rispettato dagli automobilisti con il rischio di incappare in qualche incidente. I luoghi interessati dai crolli di massi rocciosi sono stati oggetto di verifica al fine di escludere ulteriori rischi. Sul posto, infatti, verifiche dei vigili del fuoco e della protezione civile al fine di escludere eventuali nuovi distacchi di massi rocciosi.

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