Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
Secondo appuntamento per l’attuazione dell’Asse VI del PO-FERS
09 Mar 2010 22:13
Il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa e l’Assessore alla Programmazione Giovanni Digiacomo, fanno il punto sul lavoro già svolto nell’ambito dell’obiettivo dell’asse VI “Sviluppo urbano sostenibile”, al fine di dare seguito a quanto già stabilito nella riunione promossa dal comune di Comiso lo scorso 4 marzo.
Presenti alla riunione i consiglieri Ficili, Galizia, Iacono, Pelligra, oltre il Segretario Generale, dott. Salvatore Piazza, i Dirigenti Dimartino, Rosso e lo staff tecnico dell’amministrazione provinciale.
Il piano d’intervento, che riguarda 10 dipartimenti regionali responsabili di 50 linee di intervento del P.O. per 640 milioni di euro di risorse pubbliche, mira a promuovere lo sviluppo economico, la capacità attrattiva e innovativa delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione sociale.
Le linee guida, approvate il 29 ottobre 2009 dalla Giunta regionale, hanno di fatto creato 26 Coalizioni Territoriali che accomunano gli interessi dei vari Enti locali costituenti il territorio siciliano. In provincia di Ragusa sono state convalidate due diverse Coalizioni che hanno sottoscritto appositi Protocolli d’Intesa. La prima, i cui amministratori si sono sentiti in dovere di coinvolgere l’Ente provinciale, include i comuni montani, quelli del versante ipparino e il comune capoluogo; la seconda invece accomuna esclusivamente gli interessi delle città di Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo.
Intense giornate operative quindi, per gli uffici tecnici ed amministrativi, che si sono date scadenze brevissime al fine di riuscire a presentare entro i termini prestabiliti un crono-programma efficace.
La regione ha di fatto attivato un iter particolarmente innovativo, che vedrà coinvolti i Dipartimenti regionali e le Coalizioni Territoriali. Il percorso si articolerà in tre successive tappe caratterizzate da una procedura negoziale/valutativa. La fase operativa prevede le seguenti scadenze:
- Prima finestra di anticipazione al 31 marzo 2010, entro la quale sarà possibile presentare uno schema di massima;
- Seconda finestra al 30 giugno 2010, che prevederà la definizione dei progetti;
- Terza finestra al 31 maggio 2011, che segnerà la conclusione del percorso attuativo. (L.C.)
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