SE IL SESSO DIVENTA MOTIVO DI DIVERTIMENTO SUL PALCO

Come fare diventare il sesso motivo di divertimento. E per lo più a teatro. Una formula indovinatissima quella proposta, ieri sera, dall’associazione culturale Capuana di Catania che, nell’ambito del festival del teatro comico, promosso dall’associazione Palco Uno, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro e ospitato dal Circolo velico Kaucana, ha generato un vortice di equivoci, in cui l’ha fatta da padrone il malcostume quotidiano. Una serie di vicissitudini hanno creato una sequenza di gag volte a rimarcare un concetto forte e chiaro: gli affari sono affari. E, appunto, “Questioni d’affari” è il titolo della commedia brillante di John Chapman e Jeremy Lloyd proposta ieri sera con la brillante regia di Antonella Saeli. Una commedia innovativa che ha cercato di fare breccia, riuscendoci, tra i classici teatrali oltre a puntare i riflettori sul mondo contemporaneo che non può essere preso troppo sul serio. Accade tutto a Roma dove, in una suite d’albergo, due magnati senza scrupoli, lo spagnolo Cassio e l’inglese Gay, con due spregiudicate escort, Samantha e Veronica, mettono a dura prova il matrimonio di una coppia di imprenditori siciliani sull’orlo del fallimento, Ciccio Ruggeri e Nicola Puglisi, e delle rispettive mogli, Tina e Rosa. Queste ultime disposte a “sacrificarsi” pur di salvare gli affari di famiglia. Ogni personaggio ha messo in mostra un proprio alter ego che ha cercato di avere la meglio con l’inganno, creando, nel corso dell’azione, un equilibrio dinamico in continua escalation. I protagonisti, d’altronde, hanno dovuto fare fronte a travolgenti colpi di scena che si sono susseguiti nel corso della rappresentazione teatrale. Applausi a scena aperta da parte del pubblico e anche da parte dell’ospite d’onore della serata, il presidente della giuria Turi Giordano, uomo di teatro molto apprezzato in Sicilia, attore e regista. Quest’ultimo, riferendosi al festival del teatro comico, ha voluto tributare un pubblico riconoscimento a Maurizio Nicastro: “E’ l’unico che riesce ad organizzare iniziative del genere in tutta la Sicilia”. Nicastro, dal canto suo, ha messo in rilievo come, ancora una volta, l’attenzione del pubblico sia stata notevole: “Segno che la selezione effettuata a monte per la partecipazione a questo festival ha dato i suoi frutti. Siamo molto contenti della risposta che la gente ci sta dando. Ciò chiarisce che il teatro amatoriale siciliano ha ancora molto da dire soprattutto quando, come in questo caso, si offre qualità con alcune delle migliori compagnie del settore presenti nella nostra isola”.

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