È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SCOGLITTI, TROVATA MORTA SPECIE RARA DI TARTARUGA
21 Mag 2011 06:47
L’associazione culturale di Vittoria ‘Regno delle due Sicilie’ denuncia il ritrovamento di una tartaruga caretta caretta sulla spiaggia di Scoglitti. Coinvolta anche Fare Ambiente Provinciale che tramite il suo presidente Salvatore Mandarà esprime la sua indignazione sull’accaduto. La segnalazione è arrivata all’associazione nel pomeriggio di mercoledì, ma l’esemplare era già stato rinvenuto nella mattinata. Presente sul luogo anche la polizia municipale. Durante l’arco della giornata altre chiamate si sono ripetute numerose. Come questa specie protetta sia andata a finire sulla spiaggia, già esanime, quasi sul ciglio della strada è un mistero. “Noi supponiamo che la tartaruga sia stata messa lì da qualcuno e non sia arrivata dal mare – afferma Irene Agnello, del ‘Regno delle due Sicilie’ –. Sulla spiaggia non c’era nessuna traccia del suo passaggio, ed era troppo vicina al manto stradale, e un esemplare ferito non sarebbe potuto arrivare così lontano dalla battigia. A nostro avviso era stato abusivamente tenuto in casa da qualcuno. Abbiamo prontamente avvertito l’associazione faunistica venatoria di Ragusa, con la quale collaboriamo. Abbiamo atteso dalle 16:30 alle 19:30 che le autorità preposte intervenissero sul luogo, ma non abbiamo visto arrivare nessuno. Ci siamo spostati solo dopo la chiamata del Dott. Insacco del Centro fauna selvatica di Comiso che ci ha comunicato che le segnalazioni a lui pervenute risalivano già alla mattinata di ieri e che già aveva deciso che la capitaneria di porto avrebbe dovuto procedere con l’incenerimento, dato che la tartaruga non era inanellata, come da prassi”. L’indignazione di Irene Agnello, unitamente a quella di Salvatore Mandarà, sta proprio nel fatto che non si sia nemmeno provato a far luce su una questione tanto importante. Si tratta di una specie protetta, risalire alle cause che hanno portato alla morte di questo esemplare senza insabbiare la carcassa di un problema tanto scomodo sarebbe stato il minimo.
E’ intervenuto anche il Dott. Gianni Insacco che ha chiarito i motivi che lo hanno spinto a agire seguendo questo iter: “In quanto direttore del Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine ho avuto modo di appurare che purtroppo in questo periodo il numero di esemplari di caretta caretta trovate sulle spiagge in tutta la Sicilia è in notevole crescita, specialmente quelle non ancora in età matura. La tartaruga trovata mercoledì era in uno stato di decomposizione avanzato. Occuparci di analisi e indagini su un soggetto privo di vita ridurrebbe le nostra possibilità di intervento su casi di maggior urgenza. La priorità deve essere deferita alla numerose segnalazioni che ogni giorno ci arrivano da tutta la regione di esemplari marini, di varia natura, ancora in vita.
Non è stato possibile procedere per la musealizzazione dato che si tratta di una specie protetta ma non rara. Ho disposto affinché si procedesse con lo smaltimento della carcassa con l’intervento della Guardia Costiera e della Polizia Municipale. Però, a quanto pare, dalle telefonate pervenute ieri la tartaruga si trova ancora sulla spiaggia. Ma questo ormai non spetta alla mia competenza, bensì a quella della Polizia Municipale e dell’Ufficio Igiene Pubblica di Vittoria”.
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