Scoglitti chiede l’ambulanza con l’infermiere a bordo

Scoglitti chiede l’ambulanza con un infermiere a bordo. Dopo la stagione estiva, la frazione rischia di essere lasciata con i servizi essenziali ridotti al minimo.
Continua ad operare la Guardia medica (è cessata però la Guardia medica turistica), ma per le cure più urgenti i residenti nella frazione dovranno comunque far ricorso all’ospedale di Vittoria, con una percorrenza di almeno 15 chilometri e con la necessità di attraversare tutta la città o di scegliere il percorso – ben più lungo – della circonvallazione.
Il servizio di ambulanza con infermiere a bordo è stato prolungato per un mese, fino al 31 ottobre. Dal primo novembre dovrebbe cessare.
I consiglieri comunali del gruppo “Vittoria e Scoglitti punto a capo” Agata Iaquez e Marco Greco, tornano a premere sull’acceleratore per chiedere all’Asp di Ragusa un ulteriore prolungamento che serva a garantire un servizio migliore ai cittadini.


 
Greco e Iaquez: il servizio scade in ottobre. Chiediamo un prolungamento


 
“Avevamo chiesto, dopo la stagione estiva, il prolungamento del servizio dell’ambulanza con l’infermiere a bordo ed è arrivata una proroga sino a fine ottobre. Adesso però – dicono Iaquez e Greco – le settimane son passate e non ci sono certezze: cosa accadrà a novembre? Perché i cittadini di Scoglitti, che sono migliaia inclusi quelli del comprensorio, non possono avere diritto a un servizio in grado di salvare vite umane con tempestività?”.
I due esponenti politici, provenienti dalle fila della maggioranza ma da qualche mese passati all’opposizione, chiedono un potenziamento del ‘Punto di Primo Intervento’ e la garanzia che il servizio dell’infermiere a bordo dell’ambulanza venga garantito per 12 mesi l’anno, con continuità.

Il direttivo del gruppo (Toti Miccoli, Biagio Cirica, Antonio Prelati, Anthony Incorvaia) sostiene la richiesta. Scoglitti ha bisogno – a loro parere – del servizio permanente sia di un medico che di un infermiere.
 Il gruppo chiede ai dirigenti dell’Asp di “ripensare Scoglitti in un’ottica che veda una continuità del servizio e che non guardi soltanto alla stagione estiva. La presenza di un medico h24, quella di un infermiere a bordo dell’ambulanza sono presidi necessari e possono fare la differenza nell’emergenza”.


 
In estate, la protesta pubblica del sindaco Aiello.


Nei mesi estivi, il sindaco Aiello aveva lanciato un’iniziativa pubblica per chiedere servizi sanitari migliori. Si era svolto un sit-in nei pressi della Guardia medica e Aiello aveva denunciato presunti disservizi. Il primo cittadino aveva chiamato alla mobilitazione i sindaci siciliani, ma l’iniziativa non ebbe alcun seguito.

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