È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SCIOPERO GENERALE, MANIFESTAZIONE RIUSCITA PER LA UGL -RAGUSA
13 Dic 2014 06:41
Esprime soddisfazione il Reggente dell’UTL UGL RAGUSA, Giovanni Condorelli, insieme ai Quadri sindacali provinciali, per la riuscita della Manifestazione di oggi organizzata con l’allestimento di un gazebo in Piazza Libertà, per scioperare contro il Jobs act e la nuova Legge di stabilità, e nel contempo per spiegare ai cittadini, le motivazioni dello Sciopero Generale, e come difendere i propri diritti .
Così interviene la Dirigente sindacale Gianna Dimartino:-“Oggi come UGL, protestiamo a Ragusa così come in tutte le città d’ Italia, per dire basta a questo disastro normativo che è il Jobs act e la Legge di stabilità, protestiamo per ribadire che occupazione e crescita non si fanno a discapito dei lavoratori e lavoratrici, e soprattutto non si fanno facilitando i licenziamenti. Noi difendiamo il LAVORO nel sul complesso a spada tratta, e quindi non solo l’art. 18, noi siamo contrari alla pericolosa manovra del TFR in busta, noi vogliamo che al più presto venga rinnovato il CCNL del Pubblico impiego. L’Italia ha bisogno di ripartire con nuove Politiche del Lavoro che ancora non vediamo, con un reale Piano industriale che possa creare occupazione e sviluppo, con concrete tutele fiscali e di welfare verso la classa medio-bassa, i giovani e i pensionati . Lottiamo perché questo Governo possa cambiare rotta:il tasso di disoccupazione nazionale è salito al 13% , il tasso di povertà è tra i più alti a livello europeo, la crescita è bloccata, e la Sicilia è al collasso. E in questo panorama così preoccupante i sindacati rappresentano e devono ancora essere gli alfieri dei diritti e delle tutele inviolabili di lavoratori e cittadini tutti”.
Lo sciopero ha riguardato tutti i settori, dalla sanità agli uffici pubblici, dalla scuola ai trasporti.
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