Sciopero Ascom, Manenti sotto accusa. Critiche da Battaglia e Puma

L’Ascom-Confcommercio si dice amareggiata  per la difficile situazione in cui sono venuti a trovarsi i  dipendenti dell’ associazione che hanno iniziato lo sciopero.

“Comprendiamo- scrivono- la loro scelta di ricorrere a questo estremo atto di mobilitazione. Diamo atto ai vertici della nostra Ascom di avere più e più volte ribadito la volontà di risolvere l’incresciosa e oramai annosa questione della regolarità nel pagamento degli stipendi dei dipendenti, e tuttavia dobbiamo ancora constatare l’esasperante inalterato perdurare del problema”.

“Spiace, inoltre- aggiungono- leggere che il Presidente si chiami fuori da un passato amministrativo incolpevolmente ereditato: in tanti degli anni passati ha regolarmente sostenuto e con impegno amministratori e amministrazioni che hanno saputo produrre la situazione economica che ha ereditato; che non dia conto della circostanza che i bilanci approvati nel corso della sua presidenza abbiano dovuto registrare un grave appesantimento del debito dell’Associazione; di non avere mai, ad oggi, avuto la possibilità di vederci sottoporre un piano di risanamento e di rilancio dell’associazione, pure tante, forse anche troppe, volte annunciato e che è dunque legittimo pensare che in realtà non ci sia stata la capacità di produrre; che il presidente rivolga accuse, e gravi, ai nostri dipendenti, che fanno tanto pensare a quei generali capaci … di accusare i propri soldati delle loro sconfitte; sentire “chiacchierare”, in un tale contesto, di spese regolate quando possibile e di altre regolate con “fulminea prontezza”; l’idea di doversi rassegnare, da associati, ad una lunga semiparalisi dell’Associazione, dei servizi erogati, e che potrebbe arrivare a coinvolgere il regolare svolgimento della Assemblea Provinciale già prevista”.

“In ultimo- si legge ancora nella nota dell’Ascom-  non prima di avere precisato che da sempre e sin tempi non sospetti le nostre categorie si sono sempre rese attive nel fornire in tutte le sedi idonee analisi e proposte che potessero fornire soluzioni ai problemi che hanno ora portato alla attuale situazione, analisi e proposte rimaste regolarmente inascoltate ed anche respinte con sufficienza, ribadiamo la nostra disponibilità e più ancora il nostro interesse a contribuire, nei modi più idonei e nei limiti delle possibilità che ci venissero messe a disposizione, alla soluzione della questione”.

Il documento è firmato dal presidente provinciale Fnaarc-Confcommercio Ragusa, Lorenzo Battaglia, e dal presidente provinciale Snag-Confcommercio Ragusa, Rosario Puma.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it