Scicli: quella strada è una “mulattiera” stretta, tortuosa e piena di buche

Necessario intervenire per ridare dignità veicolare ad un tratto di strada consortile che oggi è solo un serpentone a rischio. Missione palermitana ieri per la giunta Marino che ha presentato all’Assessorato regionale infrastrutture e trasporti il progetto di riattamento della strada consortile “San Marco-Gurgazzi-Ritegno”, nel tratto che si dirama dalla strada provinciale Scicli-Sampieri fino all’imbocco di via Ignazio Emmolo in contrada Zagarone. Un’arteria fondamentale per il decongestionamento del traffico nel centro abitato. Scelta per evitare le code che si formano al villaggio Jungi, la strada insiste su una parte del territorio extra-comunale densamente abitato.

E c’è di più. Nella zona insiste il serbatoio Gurgazzi che eroga l’acqua al villaggio Jungi.

“La strada consortile ha assunto nel tempo una sempre maggiore importanza, considerato che lungo questo tratto stradale si trova il serbatoio idrico di contrada Gurgazzi che serve la rete idrica del Villaggio Jungi, infrastruttura strategica per il nostro Comune. Non solo, l’aumento del traffico veicolare specialmente nel tratto che si dirama dal prolungamento di via Ignazio Emmolo alla strada provinciale Scicli-Sampieri ha portato al deterioramento del manto stradale. Il progetto del riattamento è stato donato al Comune dal “Consorzio San Marco – Gurgazzi – Ritegno”. L’ammontare totale del finanziamento richiesto per la realizzazione del progetto di rifacimento della strada consortile è di 979.513,06 euro. Assieme all’assessore ai lavori pubblici Enzo Giannone, auspichiamo l’ottenimento di questo finanziamento per portare a casa un risultato in grado di ridare alla collettività un’infrastruttura adeguata alla sua funzione strategica, sia a livello economico che di viabilità”.

Foto: Repertorio

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