Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Scicli piange Federica Borrometi, la giovane morta al Giovanni Paolo II. Viveva in città ma con il cuore alla sua Napoli
05 Lug 2023 17:02
“Sto pensando all’addio triste di Federica. Non esserci più così, dall’oggi al domani, lascia la rabbia di una domanda alla quale non ci sarà una vera risposta: perché? E il vuoto delle assenze improvvise pesa come macigno nella riflessione sulla nostra vita. Non ho parole per la tua morte prematura ma solo lacrime che non riusciranno mai a giustificarla o a comprenderla. Riposa in pace, cara povera Federica, che la terra, la nostra terra che tanto amavi, ti sia lieve”, sono le riflessioni di Francesco Pellegrino, cugino della mamma Luisa Borrometi. Una famiglia molto conosciuta in città per essere discendente del famoso Maestro di musica Federico Borrometi.
La famiglia di Federica, 44 anni, si divideva fra Napoli e Scicli.
Single, la giovane lavorava in un call center a Ragusa. Era solita villeggiare, in estate, a Cava d’Aliga dove aveva un gruppo di amici. Mare e tamburelli la sua vita in spiaggia assieme ai compagni. Stesso giro di frequentazioni a Scicli dove, proprio perchè abitava nei pressi del salotto barocco della città, era solita incontrare compagni ed amici che aveva coltivato negli ultimi anni da quando Federica aveva scelto di vivere nella terra dei genitori che le avevano trasmesso l’amore verso il paese di origine.
Sul suo profilo Fb tanti i saluti.
Tanto il dolore che si percepisce fra gli amici. L’amica Barbara parla di tanta rabbia per questa perdita. Rosalba Portelli ricorda la ragazza allegra e solare che mancherà alla spiaggia di Cava d’Aliga. “Il tuo mare verrà con te ovunque” la saluta così uno degli amici, Claudio d’Orlando. Ora si attende venerdì quando “come richiesto dal primario di pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II, sarà verificata la sussistenza di eventuale shock anafilattico attraverso un riscontro diagnostico sulla salma” secondo quanto riferisce la Direzione dell’Asp 7 iblea.
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