È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SCICLI, LETTERA DI ENCOMIO DEL COMMISSARIO RIZZA AL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE FRANCO TIDONA
03 Apr 2012 15:10
La cavalcata di San Giuseppe edizione 2012, quest’anno è piaciuta al grande pubblico che ha assistito numeroso alla performance. Insomma, dopo l’insuccesso della passata edizione, quest’anno la maccchina organizzativa si è messa di buzzo buono per preparare nei minini dettagli l’evento, che ha fatto registrare un successo mirabile. Ed è talmente piaciuta l’edizione 2012 che il Commissario straordinario del Comune di Scicli, Margherita Rizza, ha preso carta e penna per scrivere una missiva di encomio all’indirizzo degli organizzatori della cavalcata di San Giuseppe di Scicli. “A una settimana dalla conclusione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe e della tradizionale Cavalcata, -scrive il commissario Rizza al Presidente dell’Associazione Culturale Patriarca Folklore e Tradizione, Franco Tidona- desidero ringraziarLa per aver contribuito in maniera significativa alla buona riuscita dell’evento con grande capacità organizzativa ed esperienza, dando lustro e visibilità alla Città con grande soddisfazione dei numerosi visitatori e turisti. Se tale manifestazione si è svolta in modo impeccabile – continua – gran parte del merito, si deve all’Associazione Culturale Patriarca e Folklore da Lei presieduta, che ha saputo offrire una splendida immagine di efficienza organizzativa confermando la competenza di tutti i membri. Grazie alla vostra esperienza, l’evento si è distinto anche per ricchezza d’iniziative collaterali, egregiamente organizzate. Tutto questo dimostra quanto sia importante, essere uniti e lavorare sinergicamente per mantenere vivo il rispetto delle tradizioni. Sono sicura – termina la Rizza – che questa esperienza abbia posto le basi per un futuro lavoro ancora più costruttivo ed integrato dove ciascuno di noi sia parte di un unico progetto, ma al contempo protagonista nell’apporto delle proprie e specifiche capacità, esperienze e conoscenze”.
|
|
Aperto in 1 altra posizione Dettagli
© Riproduzione riservata