SCICLI, IL NATALE IN… SOLIDARIETA’ DEL MUSEO DELLA CUCINA IBLEA

22 Dic 2011 06:45

Si è svolta presso il Museo della Cucina Iblea nei bassi di Palazzo Spadaro  a Scicli (RG), la conferenza stampa di presentazione delle iniziative natalizie della “Cooperativa L’Isola”. Anche quest’anno importanti e curiose novità allieteranno il Santo Natale a Scicli, con un ricco programma di eventi culturali all’interno del progetto dal titolo “Natale in…Solidarietà” Ammira, Ascolta…ed Assapora. Dal “Presepe vegetale” alle “Sacre armonie”, dagli “Antichi sapori” al Teatro. Il programma raccoglierà appuntamenti fino al 9 gennaio 2012. Si comincia giovedì 29 dicembre p.v. al Cine Teatro Italia, dove il Piccolo Teatro metterà in scena “L’Isola dei girasoli” di Alfio Leotta. Si prosegue, domenica 1° gennaio, il prof. Santo Piccione, del coro polifonico “La Fiamma viva d’amore”, si esibirà (con il coro da lui diretto) in un concerto di musiche sacre e repertorio natalizio, all’interno della Chiesa di San Bartolomeo.

Infine, domenica 8 gennaio, nella splendida location di Villa Penna a Scicli, si terrà la cena di beneficenza in favore delle associazioni di volontariato, a cura di Peppe Barone della “Fattoria delle Torri”. Grande spazio quest’anno è stato dedicato al Presepe vegetale, che rappresenta una delle due iniziative che il repertorio estende a tutto l’arco delle festività. La prima riguarda il Presepe vegetale allestito con materiali arborei e primizie tipiche,  e sarà fruibile, sia a Modica che a Scicli, dal 22 dicembre al 9 gennaio prossimo. A Scicli, in Via Francesco Mormina Penna, “gioiello del tardo barocco sciclitano”, e nei vicoli adiacenti, verranno allestite tredici postazioni presepiali, dodici quanti i comuni della provincia iblea ed una per la natività. La 14esima postazione presepiale è in fase di allestimento in piazza Matteotti a Modica, nel luogo in cui simboleggia il lungo viaggio dei Re Magi. L’altra iniziativa comprende l’allestimento  museale, nei bassi di Palazzo Spadaro, degli utensili da cucina di fine ‘800 che, nei focolai domestici, venivano usati per la preparazione dei dolci.