Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
SCICLI COMMEMORAZIONE CARABINIERI
19 Gen 2016 12:07
Commozione nel ricordo. E’ questa l’emozione che ha suscitato la cerimonia che si è svolta, ieri, 18 gennaio 2016, in Piazza Garofalo a Donnalucata, per ricordare il giorno del ventiduesimo anniversario dell’eccidio dei due appuntati dei Carabinieri Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, uccisi quel giorno di ventidue anni fa, da un commando mafioso mentre pattugliavano un tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Tra le Autorità presenti il Colonnello Sigismondo Fragassi, il comandante Edoardo Cedola e il commissario straordinario del Comune di Scicli, G aetano D’Erba. La tromba ha intonato il silenzio, in segno di preghiera e raccoglimento. Il sacerdote Don Nello Garofalo ha ricordato il sacrificio dei due militari, il commissario D’Erba ha sottolineato il ruolo di grande esposizione anche personale di quanti, in vari ruoli, rappresentano lo Stato, mentre il colonnello Fragassi ha rivolto il grazie di tutti per l’alto valore di testimonianza del sacrificio reso dai due eroi martiri della legalità e del dovere.
Erano presenti alla cerimonia il padre, il fratello e la sorella dell’appuntato Garofalo, il carabiniere originario proprio di Donnalucata, dove viveva insieme alla famiglia. Presenti anche gli studenti dell’istituto Vittorini di Donnalucata. Molte concittadini, che conoscevano personalmente Vincenzo Garofalo, hanno voluto partecipare alla cerimonia. Segno che il ricordo e il dolore per quel che accadde il 18 gennaio del 1994 è ancora vivo.
© Riproduzione riservata