Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
SCHIAMAZZI NOTTURNI A RAGUSA NELLE VIE DUBLINO, ALMIRANTE, FALCONE E IRLANDA
29 Set 2015 09:58
“La città deve essere vissuta con la giusta misura e la dovuta attenzione da parte di tutti, giovani e meno giovani. Quando si eccede, si rischia di sconfinare nella voglia di riposo degli altri. E questo, naturalmente, non va”. E’ quanto sottolinea il consigliere comunale di Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, dopo avere preso atto delle numerose segnalazioni ricevute dai residenti delle vie Irlanda, Falcone, Dublino, Almirante, a Ragusa, a causa di schiamazzi notturni che, soprattutto al rientro delle vacanze, sono diventati insopportabili. “Ciò – continua Morando – sarebbe dovuto, almeno a sentire quanto mi riferiscono i residenti, dalla presenza di tre-quattro comitive di giovani che, oltre a scorrazzare nottetempo con i propri motocicli, non si fanno problema alcuno nel creare disturbo alla quiete pubblica parlando ad alta voce o tenendo elevato il volume della musica. Ne è venuta fuori una situazione insostenibile che sta creando non pochi disagi ai cittadini. Rivolgiamo, dunque, un appello a questi ragazzi affinché la loro voglia di svago non interferisca con la necessità di riposare giustamente rivendicata da quanti dimorano in zona. Ritengo che si possano trovare delle soluzioni in cui sia possibile contemperare le esigenze di tutti. Creare fastidio agli altri, però, questo no. Non è proprio ammissibile. Auspico, dunque, che la situazione possa essere vissuta con il dovuto buonsenso e sollecito la polizia municipale ad intervenire per verificare come stanno le cose. Potrebbe bastare porre sotto attenzione il problema attraverso qualche passaggio in più nella zona suddetta, durante il periodo serale, così da fungere da deterrente nei confronti di atti che diventano ingiustificabili quando si rende insostenibile la permanenza dei cittadini soprattutto nelle ore dedicate al riposo”.
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