SBARCO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI NEI PRESSI DI PORTO ULISSE

Sono le 03.30 di notte quando una barca a vela in legno di circa 15 metri giunge nello specchio d’acqua antistante la località “Ciriga” del comune di Ispica, rimanendo bloccata a circa 50 metri dalla spiaggia.

Non potendo raggiungere l’imbarcazione a causa del fondale bassissimo,  la Capitaneria di Porto ha richiesto l’intervento dei militari della Motovedetta CC 813 di Pozzallo che, nonostante le pessime condizioni meteo marine (mare forza 6 da nordovest) e i forti venti di maestrale (con raffiche da 15 a 30  nodi), sono riusciti a partire dal porto di Pozzallo con il battello pneumatico CC 75-79 (idoneo a navigare in così bassi fondali) e a raggiungere l’imbarcazione tempestivamente.  Con non poche difficoltà, unitamente a militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, l’equipaggio della Motovedetta ha tratto in salvo i 33 cittadini extracomunitari , tra cui 19 uomini (di cui uno disabile), 9 donne e 5 minori (di cui due di pochi mesi)  verosimilmente provenienti dall’ Iran, Iraq e Sri Lanka.

Gli stranieri sono apparsi spossati ma comunque in buono stato di salute e giunti a riva, dopo i primi accertamenti, sono stati tutti trasportati presso l’“hotspot” di Pozzallo per le successive operazioni di identificazione e fotosegnalamento.

          Il tempestivo intervento degli operanti ha scongiurato l’ennesima tragedia del mare.

 

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