Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
SBARCO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI NEI PRESSI DI PORTO ULISSE
15 Lug 2016 10:29
Sono le 03.30 di notte quando una barca a vela in legno di circa 15 metri giunge nello specchio d’acqua antistante la località “Ciriga” del comune di Ispica, rimanendo bloccata a circa 50 metri dalla spiaggia.
Non potendo raggiungere l’imbarcazione a causa del fondale bassissimo, la Capitaneria di Porto ha richiesto l’intervento dei militari della Motovedetta CC 813 di Pozzallo che, nonostante le pessime condizioni meteo marine (mare forza 6 da nordovest) e i forti venti di maestrale (con raffiche da 15 a 30 nodi), sono riusciti a partire dal porto di Pozzallo con il battello pneumatico CC 75-79 (idoneo a navigare in così bassi fondali) e a raggiungere l’imbarcazione tempestivamente. Con non poche difficoltà, unitamente a militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, l’equipaggio della Motovedetta ha tratto in salvo i 33 cittadini extracomunitari , tra cui 19 uomini (di cui uno disabile), 9 donne e 5 minori (di cui due di pochi mesi) verosimilmente provenienti dall’ Iran, Iraq e Sri Lanka.
Gli stranieri sono apparsi spossati ma comunque in buono stato di salute e giunti a riva, dopo i primi accertamenti, sono stati tutti trasportati presso l’“hotspot” di Pozzallo per le successive operazioni di identificazione e fotosegnalamento.
Il tempestivo intervento degli operanti ha scongiurato l’ennesima tragedia del mare.
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