SARANNO RIPRISTINATI E VINCOLATI I FONDI DELLA LEGGE SU IBLA

02 Apr 2014 10:49

Certo che la materia si presta ad equivoci e varie interpretazioni: cioè la destinazione vincolata dei fondi della legge speciale su Ibla disponibili, fino ad una certa data, ai fini esclusivi di finanziamento di opere nel centro storico di Ragusa. Ed allora visto che l’assessore Stefano Martorana nella conferenza stampa di giovedi ha tentato, riuscendovi in pieno, di descrivere chiaramente la situazione economico-finanziaria dell’Ente Comune tentiamo di riusciri anche noi visto che in  caso contrario avremmo innescata una polemica. Per far questo ci serviamo della parole semplici dell’assessore il quale ci ha detto in buona sostanza che il bilancio del Comune capoluogo è attivo, che un c’è alcuno sforamento del patto di stabilità e che quindi i cittadini ragusani possono stare tran quilli.

C’è solo un però ed è quello relativo all’accantonamento delle somme della legge su Ibla che fino ad un certo punto la Regione ha voluto vincolare prima in tutto e poi in parte per opere inerenti la destinazione nel centro storico di Ibla e per la parte di Ragusa superiore che in tale perimetro ricade. Sennonchè qualche bilancio degli anni passati e segnatamente quello della Commissaria straordinaria hanno relegato le somme della legge su Ibla in altra destinazione provocando una sorta di “anomalia” che va subito sanata per cui una bella fetta di risorse per ben oltre 14 mila euro va “riposta” fra le risorse della legge 61/81 e quindi occorre fare uno sforzo ausiliario per reperire altre somme per tutte le altre incombenze di, chiamamole così, disponibilità finanziarie per tutti gli altri scopi e destinazioni

Naturalmente tutto ciò si capirà meglio nella relazione di accompagnamento del bilancio presentato all’approvazione del Consiglio da parte dell’Amministrazione comunale e le polemiche , come preannunziato, non mancheranno anche perchè i dati nudi e crudi saranno offerti non già ai giornalisti ma a gente esperta del mestiere che troverà sicuramente da ridire sulle scelte effettuate.

Vedremo se ci stiamo sbagliando sulla possibilità che le critiche più feroci piomberanno sullo strumento finanziario del Comune nel dibattito in Consiglio!