SARAH LA ROCCA, GIOVANE TALENTO RAGUSANO, E’ L’AUTRICE DEL CORTO

Una sala gremita, domenica scorsa, ha accolto la presentazione del cortometraggio “Lontano”, ideato e scritto da Sarah La Rocca, giovane talento ragusano, portato alla ribalta nazionale da Orfeo Orlando, noto attore bolognese, reduce dal successo ai David di Donatello per “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, che insieme ad una troupe di giovani professionisti bolognese, ha girato il cortometraggio.

La presentazione, fortemente voluta dalla sceneggiatrice ragusana è stata un’occasione per confrontarsi sulla nascita di un progetto, ideato a Ragusa e sviluppato a Bologna, grazie all’aiuto della produzione Lsd Kino e l’Orsa productions e alla fiducia risposta da Orfeo Orlando, nei confronti di tre giovanissimi ragusani, come, oltre a Sarah La Rocca, Lorenzo Licitra, cantante della colonna sonora, scritta da Sarah La Rocca e Marco Cascone, compositore delle musiche originali del cortometraggio.

A fare la differenza, non solo il cortometraggio originale per il tema affrontato è stata la conduzione della giornalista Isabella Papiro, che si è cimentato in alcune letture di Chaplin, Neruda e Proust. Numerosi applausi sono stati riservati alla sceneggiatrice Sarah La Rocca, essendosi fatta portavoce del progetto, non smettendo di ringraziare la troupe, che ha lavorato al corto.

Per la prima volta, viene indagato il rapporto tra alunni e professori, in chiave affettiva, sottolineando le varie tematiche adolescenziali e genitoriali, affrontati dagli attori principali Monia Fucci, Maria Grazia Maffia, Bruno Tabarroni e da quelli minori come Davide Dalfiume, Luca Comastri, Lidia Napoli, Matteo Orlando, Luisa Matranga, Gianluca Gaiba e Greta Gaiba.

“Per me è un sogno che si realizza e senza l’assemblaggio di un gruppo affiatato non sarebbe stato possibile realizzarlo in tempi così brevi. Non smetterò mai di ringraziare abbastanza sia la troupe artistica che tecnica per aver creduto in me”. “Lontano” verrà sottoposto all’attenzione di numerosi festival ed infine al pubblico giovanile nelle scuole, per la sensibilizzazione alle tematiche affrontate.

 

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