Santa Croce: Fdl in giunta, la Lega abbandona il tavolo provinciale del centro destra

“La nomina dell’assessore Paolo Ferrara in quota Fratelli d’Italia, sancisce una fuga in avanti, oltre che dalle responsabilità, del partito della Meloni, con un evidente riflesso sulle dinamiche del centrodestra a livello locale. Ne prendiamo atto e consideriamo conclusa qualsiasi concertazione per la condivisione del prossimo candidato sindaco di Santa Croce Camerina”. Lo dice in una nota il coordinatore comunale della Lega Salvini Premier, Adolfo Robusti.


“L’indicazione di Barone, che obbedisce al diktat di un singolo partito, rientra nella pratica dello ‘scambio di favori’: un assessorato ora, in cambio di un appoggio alle prossime elezioni. E’ un metodo che rappresenta la deriva della politica; interrompe il cantiere del centrodestra avviato mesi fa; e sovverte il principio della “santacruciarità” con cui Barone si era presentato agli elettori. La nomina di Ferrara, ex sindaco di Porto Empedocle, ma del tutto estraneo al contesto santacrocese, non è un’esigenza del territorio, bensì l’umiliazione della classe dirigente locale. A seguito di questo provvedimento, confermiamo il pessimo giudizio sull’operato del primo cittadino”.


“La decisione di Fratelli d’Italia a Santa Croce Camerina – aggiunge Salvo Mallia, coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier – compromette il patto di fiducia all’interno della coalizione di centrodestra. La Lega, pertanto, abbandona il ‘tavolo provinciale’ per la condivisione di programmi, alleanze e candidati in vista delle Amministrative che, nella prossima primavera, si svolgeranno in cinque comuni della provincia di Ragusa. Lealtà e trasparenza non si possono barattare: o valgono ovunque, o non valgono da nessuna parte”.

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