Sanità, scoppia la pace tra l’Asp di Ragusa e il sindaco di Vittoria Aiello

Torna il sereno. Tra l’Asp di Ragusa e il comune di Vittoria scoppia la pace. Dopo la dichiarazione di guerra del sindaco Francesco Aiello che, con un sit in di protesta a Scoglitti aveva lanciato una grande mobilitazione per chiedere il miglioramento dei servizi sanitari, palesando l’intenzione di coinvolgere tutti i 390 comuni siciliani e di portare la battaglia nelle stanze del governo regionale, ieri si è svolto a Palazzo Iacono un incontro pacificatore.

Il commissario Asp Russo incontra il sindaco: torna il sereno

Il commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo, si è recato a Palazzo di città per incontrare il sindaco Francesco Aiello. All’incontro era presente anche il dott. Giuseppe Drago, in qualità di direttore sanitario degli ospedali di Vittoria-Comiso e, da qualche giorno, anche direttore “ad interim” del Distretto 2 di Vittoria.
Il comunicato congiunto diffuso a doppia firma parla di “un clima cordiale e collaborativo” per “inaugurare una nuova stagione di co-progettazione, nel solco del Decreto ministeriale n.77 del 2022, attraverso l’utilizzo di strumenti per fare fronte ai bisogni di salute della collettività e alle esigenze del Territorio”.
Aiello quindi sotterra nuovamente l’ascia di guerra. Il primo cittadino aveva dato alla mobilitazione un nome emblematico “u carricuni”, aveva insediato un coordinamento e annunciato di voler stilare un documento da inviare all’Anci Sicilia e da presentare al governo regionale.
Ora, invece si parla di “dialogo utile a rilevare le istanze provenienti dal territorio e tradurle in proposte e interventi da sottoporre agli attori istituzionali in una logica di partecipazione costante e costruttiva”. Si parla ancora di “serietà e concretezza nell’affrontare le problematiche emerse e di implementare i rapporti di collaborazione istituzionale”. L’obiettivo è “realizzare tutto ciò che serve, per rendere le strutture sanitarie più fruibili dai cittadini e assicurare nel contempo, l’assistenza auspicata”.
Aiello si è detto “contento dei risultati ottenuti” ed ha espresso “apprezzamento e compiacimento per la nomina del dottore Drago, professionista serio e stimato, che ha sempre dimostrato grande impegno e abnegazione in ambito lavorativo”.
La notizia della nuova mobilitazione lanciata da Aiello aveva registrato il sostegno del deputato regionale Nello Dipasquale, ma nessun segnale era arrivato dai sindaci del comprensorio.

Il sindaco di Acate Fidone: “Battaglie per la sanità solo nel dialogo istituzionale”

Aveva fatto sentire la sua voce solo il sindaco di Acate Gianfranco Fidone: “Le proteste per chiedere una sanità migliore nella vicina Vittoria toccano anche il territorio di Acate. Il tema è delicato perché si parla della salute dei cittadini e sono e sarò sempre il primo a fare sentire la mia voce in rappresentanza degli acatesi in tutti i tavoli” Fidone però aveva ribadito che da sindaco avrebbe fatto sentire la sua voce in difesa dei cittadini, “una voce che deve essere netta e decisa ma che non sarà mai fuori dalla misura istituzionale”.
E aveva ribadito che “le battaglie per essere efficaci e concrete devono seguire i canali istituzionali e la volontà di dialogo, senza contrapposizioni e senza demagogia. La strada per chiedere risposte è sempre quella del confronto e non dello scontro frontale con le istituzioni”.
Anche le parole di Fidone hanno contribuito a riportare il confronto sul piano istituzionale.

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