“SANCITO IL FALLIMENTO DI TUTTO IL CENTRODESTRA”

Con la sfiducia quasi unanime da parte dell’assemblea dei soci di ato Ragusa Ambiente al  consiglio di amministrazione, si sancisce definitivamente il fallimento da parte di tutto il centrodestra su un argomento delicatissimo quale è la gestione dei rifiuti solidi urbani.. Un CDA che si è contraddistinto per inutilità , inefficienza, inerzia progettuale , ma che di contro ha brillato in clientelismo e nepotismo. Ricordiamo i soldi sperperati per il piano di propaganda , ricordiamo le assunzioni fatte dove la magistratura sta ancora indagando, ricordiamo l’inefficienza e l’incapacità a gestire la questione discariche, ricordiamo che per ridurre il CDA da  sette a tre abbiamo dovuto scrivere fiumi di inchiostro sulla stampa ed il tutto è avvenuto con circa otto mesi di ritardo rispetto alla finanziaria di Prodi che obbligava  nella fattispecie ad un massimo di tre componenti nel CDA di Ato Ragusa ambiente. Ricordiamo pure per evitare di perdere il filo con la politica, che i tre del CDA erano tutti espressioni del centrodestra  di cui uno legato direttamente al sindaco Di pasquale ed è per tale motivo, che occorre sottolineare il fallimento del centrodestra in materia ambientale. Il PD da anni denuncia le cose dette e accadute, ma spesso sono rimaste lettera morta e solo la Procura ha preso in seria considerazione alcune cose da noi rese note. Ringraziamo il sindaco Di pasquale per essersi accorto anche se con notevole ritardo dell’inefficienza di questo CDA  in parte da lui stesso nominato per cui alcuni danni subiti dalla collettività iblea, non saranno più recuperabili. Resta il serio dubbio su cosa si stia facendo a Ragusa città in materia di bando pubblico; nonostante i continui interventi del PD in consiglio e nonostante le conferenze stampa e le interrogazioni, non siamo a conoscenza dello stato dei fatti in materia di bando. Il consiglio comunale aveva votato all’unanimità un odg del PD che impegnava Di pasquale a prorogare massimo per un mese il servizio all’attuale ditta che raccoglie i rifiuti; tale odg è rimasto inapplicato, ci giungono notizie che la proroga è stata di mesi sei, che si lavora su un capitolato obsoleto che prevede la differenziata spinta porta a porta solo in un angolo della città, che tale capitolato è in netto contrasto con la nuova legge regionale 9/2010 che prevede la differenziata in tutta la città permettendo anche il collocamento di diverse unità lavorative, che la proroga di mesi 6 equivale ad un appalto per 4,5 milioni di euro. Di sicuro amministrazione Di pasquale e Ato per le rispettive competenze hanno fallito l’obiettivo e precisamente quello di dotare la città di un capitolato moderno e di un servizio vero affidato a chi di competenza e come prevede la legge con bando pubblico e non con proroga. Auspichiamo che con la nuova legge di riforma degli Ato, tutto cambi  in modo da rendere la nostra città più pulita e la gestione pubblica di un servizio così delicato più trasparente. 

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