Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta, lasciano la proprietà del Modica Calcio

Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta, lasciano la proprietà del Modica calcio. La decisione, è stata assunta in queste ore, motivata da una serie di impegni di carattere imprenditoriale che impediscono loro una continuità di presenza e di azione attiva al vertice della società.
Salvo Di Raimondo. “Ci sono momenti in cui bisogna assumere decisioni anche a malincuore e parecchio sofferte per chi, come me, ha vissuto due anni esaltanti al vertice del nostro Modica, con tante gioie e poche (per fortuna) amarezze, sempre sulla corda della tensione e dell’entusiasmo. Purtroppo, impegni imprenditoriali importanti, legati allo sviluppo della mia impresa, mi impediscono, per il momento, di continuare a garantire impegno e costanza al vertice del Modica calcio, pur sposandone sempre le ambizioni, mantenendo un rapporto amicale, continuo e costante con Danilo e Mattia. Persone meravigliose, amici veri, dirigenti bravi e con cui condividiamo la passione a tinte rossoblù e con cui continueremo a condividere molto. Però, le prospettive di sviluppo della mia azienda, mi costringono a dovere interrompere questo impegno nella proprietà del Modica, per un senso di rispetto verso di loro e verso i nostri favolosi tifosi. Lo faccio con profondo dispiacere e chi mi conosce, sa bene cosa rappresenti per me il Modica e il calcio a Modica. Sono stati due anni intensi (anche troppo!!! ) vissuti sulla cifra di un rapporto di amicizia e unione, che mi hanno creato trasporto e infinito entusiasmo; condivisi con persone straordinarie in un progetto bello ed ambizioso che Mattia e Danilo continueranno a portare avanti, con altri successi. Sono parecchio orgoglioso di avere messo la firma in calce alla rinascita del calcio modicano e al rinnovato entusiasmo della Città per la sua squadra. Per il momento, però, devo fermarmi qui, continuando ad essere Modica calcio da…una prospettiva diversa e con il CUORE SEMPRE PIU’ ROSSOBLU’”

Luca Gugliotta: “Che dire? Sul campo non è andata come volevamo e come abbiamo fatto di tutto per volere; ma l’esperienza condivisa con Mattia Pitino, Salvo Di Raimondo e Danilo Radenza, è stata bellissima e mi ha ripagato di qualche amarezza calcistica di troppo. Purtroppo però, le strategie e i progetti di sviluppo dell’azienda che ho creato e che dirigo, mi porteranno molto spesso fuori Italia e, dunque, nell’impossibilità di essere presente in modo costante, al vertice del Modica. Io e Salvo, non abbiamo fatto un passo indietro ma solo… di lato, vicini al Modica e mai distanti da chi lo dirige. Guardando e sostenendo la nostra squadra da un’altra ‘postazione’. Ho vissuto esperienze bellissime che mai avrei pensato di vivere e questo grazie al Modica calcio, ai miei compagni di avventura nella proprietà, in un progetto bello che mollo per il momento ma che spero possa tornare presto a riabbracciare. Passione ed entusiasmo, sono elementi fondanti a cui però, se sei proprietà di una società importante nel calcio come il Modica, va unita la presenza continua e costante. Per senso di responsabilità condivisa, di rispetto verso chi ne è il vertice e di rispetto anche per la Città. Cosa che mi risulta impossibile da qui a breve. L’amicizia, è la traccia indelebile che continuerà ad unire noi quattro. Perché la nostra avventura di proprietà assieme, si interrompe; ma il legale solido, sodale e di condivisione, si rinsalda. FORZA MODICA!”

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