SALVIAMO I POSTI DI LAVORO

Non si ferma la crescita del sindacato autonomo I.S.A., anzi a seguito di quanto sta accadendo in questi ultimi tempi con la forte crisi occupazionale ed il malcontento delle stesse aziende nei confronti dello stato, oggi l’I.S.A. ha lanciato un nuovo modo di fare sindacato, un modo innovativo e pressoché fuori dalle regole.

Regole,finora adottate dai soliti tradizionali sindacati sia datoriali che dei lavoratori, che a nostro modesto avviso hanno fallito e costretto tutti ad un collasso generale .

I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo,proprio per il suo ormai fatidico slogan “ UNA VOCE FUORI DAL CORO “ , in previsione della stipula dei nuovi CCNL nei vari settori, proporrà (su mandato dei lavoratori interessati) alle parti datoriali , piccole e grandi che siano, la proposta dell’inizio di una fase “partecipativa” dei lavoratori alla vita delle aziende .

Nell’attesa di una più grande e complessiva riforma del mondo del lavoro che dia massima attuazione al principio della partecipazione dei lavoratori nella gestione delle aziende pubbliche e private , secondo quanto previsto dall’articolo 46 della Costituzione , l’ISA saggerà , ai tavoli delle trattative , la reale intenzione delle varie parti (sindacali e datoriali) di collaborare seriamente al raggiungimento di questo nuovo obbiettivo .

Ovvero sedersi assieme non come “controparte” l’una dell’altra , ma come “componenti di una unica struttura”. Organiche e funzionali alla vita ed allo sviluppo della stessa .

Esaminando nei minimi dettagli le necessità e le progettazioni della proprietà e riconoscendo ai lavoratori una qualche forma di controllo pienamente legittimo sull’operato della stessa per le attività a breve e lungo periodo.

I lavoratori , direttamente con referendum i tramite il mandato ai propri sindacati , potranno quindi presentare, accettare o respingere le proposte contrattuali ed i piani di mantenimento e di cui , con il punto precedente , avranno avuto piena conoscenza .  

Con procedure di questo tipo la stipula dei nuovi CCNL vedrebbe inserito il concetto di partecipazione attiva del lavoratore alla vita delle aziende perché saprebbe dove , come e con chi operare , produrre ed essere ricompensato economicamente .

I datori di lavoro , specie i piccoli , troverebbero modo (legalizzandolo) di fare della azienda o della impresa una vera “famiglia” in cui le difficoltà degli uni sarebbero comprese dagli altri , senza possibilità di intrallazzi vari .

 

E’ chiaro che quanto sopra esposto NON può essere dettagliato nei minimi particolari od offrire soluzioni precostituite . Si tratta di una brevissima sintesi per far capire , se ne saremo stati capaci ,cosa l’ ISA porterà ai tavoli di discussione dei CCNL . In definitiva chiediamo si inizi a dare attuazione vera e concreta all’articolo 46 della Costituzione : la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese .

 

                                                                                                             

 

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