…SALDI, SALDI, SALDI, ANACRONISTICO CONTINUARE CON I SALDI!

“In questi giorni tutti si sono spesi per promuovere i saldi dei saldi” è quanto dichiara Gianni Cerruto dell’Adiconsum.

E’ vero che tra promozioni, liquidazioni, stagione sommersa pre-saldi ne sono la testimonianza di un sistema obsoleto e poco “deontologico” fra i commercianti stessi, creando una disparità fra tutti consumatori, in quanto chi ha ricevuto la telefonata, il messaggio sms o e mail sono stati avvantaggiati ed hanno potuto comprare i capi in saldo in anteprima e spesso i migliori. 

E’ tempo di aprire una stagione legislativa che liberalizzi realmente e progressivamente il mercato e che i commercianti si misurino per la loro capacità imprenditoriale e non per normative di protezione varate decine di anni fa.

 “L’Adiconsum vuole attenzionare i consumatori su alcune regole che valgono anche in periodi di saldi – continua Cerruto – in particolare:  i negozianti sono tenuti ad accettare pagamenti con bancomat o carte di credito; si può cambiare la merce difettosa entro 2 mesi dalla scoperta del difetto; verificare che il prodotto esposto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio; diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo; sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale”, questi sono alcuni consigli che possono tornare utili ai consumatori che in questi giorni fanno la calca in negozi e centri Commerciali.

Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi all’Adiconsum, oppure all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani. (m.a.)

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