SABOTATA LA TERZA EDIZIONE DELLO SLALOM DI MOMTEROSSO ALMO
01 Mag 2017 04:00
«Pronto Biagio, ciao, come mai la gara non parte?». « E’ successo un macello. L’hanno sabotata».
Inizia così il dialogo telefonico tra un tifoso, che da casa voleva seguire classifiche e tempi dal sito federale della Ficr (Federazione italiana cronometristi) e Biagio Asta il cronometrista dell’Asd “Hyblea” di Ragusa impegnato al centro classifica.
A Monterosso Almo, questa mattina si sarebbe dovuta svolgere la 3ª edizione dello “Slalom di Monterosso Almo – Memorial il piccolo William”, la manifestazione automobilistica organizzata dall’Asd Street Racers di Modica, sul tracciato ricavato lungo la Sp 11 (Monterosso – Buccheri) di Km 2,900.
Circa 80 piloti, provenienti da tutta la Sicilia, erano pronti a sfidarsi, ma molto prima della partenza, con strada ancora aperta alla normale circolazione veicolare, gli organizzatori hanno trovato buona parte del tracciato imbrattato di olio esausto di motore e cumuli di materiale di risulta. Il danno causato è stato tale da non permettere il ripristino del manto stradale. Dell’accaduto sono stati avvisati immediatamente i Carabinieri della locale stazione e la Polizia Scientifica di Ragusa.
Grande delusione ed indignazione è stata manifestata da parte del gruppo dei cronometristi ragusani, che erano pronti a montare le fotocellule collegate agli apparecchi scriventi, nonché i tabelloni cronometrici. Non si ha memoria di un atto delinquenziale di tale grave entità contro una manifestazione sportiva nel ragusano.
L’organizzazione di una gara presuppone delle spese che vanno anticipate dagli organizzatori, inoltre creano un flusso di tifosi che non si limitano a seguire i loro beniamini, ma anche a visitare i posti caratteristici delle cittadine, teatro degli eventi sportivi, quest’atto delinquenziale ha danneggiato la ridente cittadina montana del ragusano, dove insiste la necropoli di Calaforno e l’abitato di monte Casasia di grande interesse storico. Adesso si spera che i responsabili siano assicurati alla giustizia e che sia fissata un’altra data per vedere sfrecciare le auto da corsa nei tornanti di Monterosso Almo.