È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
S.E. GIOVANNA CAGLIOSTRO O DELLA CONCRETEZZA
31 Ago 2011 17:31
Sorridente, sicura di sè, già a conoscenza di molte cose del nostro territorio ibleo, prudente, attenta ai rapporti esterni, estimatrice dell’ex prefetto Francesca Cannizzo, esperta al massimo di protezione civile (il che non guasta in una provincia di frontiera), profonda conoscitrice del ruolo e dei “limiti” di coordinamento di un Prefetto rispetto ai grandi problemi attuali del Paese, grande stima del personale che la collaborerà specie nel settore dell’immigrazione: ecco in estrema sintesi le impressioni nostre nel primo incontro con la stampa del nuovo Prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna Cagliostro mercoledi pomeriggio. Presenti il capo di Gabinetto ed il vice Prefetto vicario, il nuovo prefetto alla domanda di un collega ha ripercorso tutte le tappe della sua carriera tagliando molto di quanto noi sappiamo perché su internet il suo curriculum non solo è molto dettagliato ma dice anche cose che l’hanno distinta come ad esempio il servizio nel Dipartimento di protezione civile (leggi anche vigili del fuoco) e soprattutto il suo lavoro particolarissimo come responsabile del Ministero nei rapporti con il Parlamento. Insomma una carriera di prim’ordine cui manca solo forse l’esperienza di prefetto di sede che comincia a Ragusa con l’immancabile confronto con l’operato di Francesca Cannizzo che non è obiettivamente facile superare tanta è la stima e se ci permettete anche l’affetto che l’attuale prefetto di Catania si è conquistati a Ragusa. Ma vedrete che Giovanna Cagliostro non sarà da meno in fatto di capacità, chiarezza di idee, rapporti con i collaboratori, con le altre istituzioni e, ne siamo certi, con la stampa locale che ha definito “attenta e comprensiva”. Per quanto ci riguarda, ma sappiamo che è poco per i suoi grandi impegni che l’aspettano, siamo come sempre disponibili a collaborare nell’interesse della nostra Provincia che tanto si aspetta (ed a volte tanto può dare) da una istituzione che ha mille cose da fare e tutte difficili da realizzare. Ancora buon lavoro eccellenza Cagliostro.
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