S.CROCE, L’ISA CHIEDE IL PERCHE’ DELLA MANCATA SOSPENSIONE DEL CULTO ISLAMICO

“La scrivente O.S. avendo ricevuto mandato da parte di alcuni abitanti del paese in merito alla Moschea  sita in Via Carmine 246, con la presente chiedono alla S.V. di conoscere le motivazioni della mancata sospensione dell’esercizio di culto e/o di qualsiasi altra attività collettiva, visto che fu emanata una ordinanza n° 713  del 06/08/2010”. Queste le prime battute della missiva inviata dal Sindacato ISA al Sindaco di S. Croce Camerina, ai Capi gruppo del Comune, al Comandante della Polizia Municipale ed anche a Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo.

 

L’Isa, a supporto di tale richiesta, adduce come motivazione il fatto che “il locale manca di elementari forme di sicurezza previste dalla legge. E poiché a suo tempo S.E. il Prefetto di Ragusa aveva suggerito  di trovare altre soluzioni all’Amministrazione Comunale  ancora ad  oggi tutto è rimasto come nel giorno sopra menzionato”.

 

Ci tengono, inoltre, a precisare che niente di personale nei confronti del sindaco, ne verso  l’Amministrazione Comunale, ne tanto meno verso  i cittadini Islamici, li ha mossi a tale richiesta, ma quelli dell’Isa vogliono “essere portatori di un riscontro”.

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