RUBAVANO ENERGIA ELETTRICA, DUE ISPICESI SORPRESI DAI CARABINIERI

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Ispica, hanno effettuato un’ operazione di polizia giudiziaria avente come oggetto la verifica del corretto uso e regolare allaccio di energia elettrica nel Comune di Ispica. L’attività di verifica  ha riguardato  sia attività commerciali a grande consumo di energia (macellerie, bar, supermercati) sia case di proprietà privata del paese. 

Proprio in relazione ad un controllo effettuato presso un condominio, i militari dell’Arma nel verificare un contatore per l’energia elettrica, hanno notato subito che c’era un’irregolarità, infatti è apparso subito come vi fosse un allaccio abusivo alla corrente elettrica.

In particolare, i Carabinieri hanno verificato che, nonostante il contatore fosse stato da tempo staccato dalla società fornitrice di energia, all’interno del relativo appartamento, al contrario, era presente, ed utilizzata, energia elettrica, tanto che, al momento del controllo, erano in uso diversi elettrodomestici.

Approfondita la questione, i militari dell’Arma hanno constatato che era stato manomesso il contatore elettrico della rete pubblica sul quale era stato realizzato un allaccio abusivo che permetteva la fornitura di energia all’abitazione, eludendone la rilevazione dei dati relativi ai consumi.

Per questo motivo, Paolo Iozzia, ispicese classe ’75, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sottoposto dai Carabinieri agli arresti domiciliari e una donna, S.M. classe ’83, incensurata, è stata denunciata in stato di libertà, entrambi dovranno rispondere del reato di furto aggravato di energia elettrica.

Durante l’attività di polizia giudiziaria, i Carabinieri hanno sequestrato il materiale utilizzato per creare l’allaccio abusivo, ovvero alcuni cavi elettrici con dei morsetti attraverso i quali veniva rubata la corrente elettrica dal contatore della rete pubblica e trasmessa fino all’abitazione.

 

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