ROTARY JAZZ AWARD 2014: VINCE NICOLO’ RICCI

E’ Nicolò Ricci il vincitore della settima edizione del Vittoria Rotary Jazz Award. Il 27enne di Sesto San Giovanni, nel milanese, si è aggiudicato il primo premio: due mila euro donati dalla Vittoria Rotary Jazz Scholl di Pippo Re e la possibilità di esibirsi al Messina Jazz festival 2015 organizzato da Giovanni Mazzarrino.

Nicolò si è avvicinato al jazz all’età di 12 anni, e nel marzo di quest’anno ha conseguito il diploma del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. «Comprerò sicuramente una custodia nuova per il mio sax – ha detto scherzando – e poi credo che li investirò in qualche progetto musicale».

Al secondo posto, con un premio di mille euro, il catanese trombettista Nazzareno Brischetto e al terzo un pianista, Giovanni Agosti, anche lui di Sesto San Giovanni.

Ieri sera i sei finalisti sono saliti sul palco di Piazza Enriquez, eseguendo due brani ciascuno, accompagnati dal ‘Giovanni Mazzarrino Trio’ (Giovanni Mazzarino al pianoforte, Alex Orciari  al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria), e giudicati da Carlo Cattano, Francesco Cafiso e Vincenzo Fugaldi.

«Decidere è stato difficilissimo – ha detto Francesco Cafiso – perché la qualità dei concorrenti di quest’anno era davvero elevata, ma dovevamo prendere una decisione». E ha aggiunto: «Sono molto contento di vedere tanti giovani che prendono parte a questo premio, perché aldilà del risultato, questo è un momento di congregazione, incontro e confronto soprattutto».

Prima di decretare il vincitore del premio Award, sul palco sono saliti gli allievi del Vittoria Rotary Jazz School diretti dal maestro Carlo Cattano con un spettacolo dal titolo Viva la black, un genere di musica in voga negli anni ’70, quando i musicisti africani si spostarono a Londra e unirono i suoni della loro terra con quelli europei. A sorpresa è salito sul palco anche Francesco Cafiso, un omaggio ai giovani della scuola e al suo primo maestro, Carlo Cattano.

«Insegnare a questi ragazzi è una grande soddisfazione – dice Cattano – molti di loro tornano qui tutti gli anni e li vedo crescere biologicamente e professionalmente e sono davvero contento che al linguaggio dei social network, preferiscano quello della musica».

Una serata emozionante con altre due bellissime esibizioni: quella della vincitrice della quarta edizione del premio Pippo Albini, Valeria Maria Terruso e quella di Giovanni e Matteo Cutello, cresciuti proprio con Carlo Cattano e con il Festival Jazz: la loro prima esibizione risale alla seconda edizione del festival.

«E’ bellissimo vedere questi ragazzi, alcuni dei quali molto piccoli, con una passione e una determinazione così forte – ha detto Emanuele Garrasi, presidente di Sicily Jazz Music – la musica è un valore che va coltivato giorno dopo giorno, con spirito di sacrificio ma anche con un pizzico di disincanto, perché l’obiettivo è importante, ma non deve diventare un’ossessione altrimenti suonare non è più un piacere».

Questa sera, alle 22, la performance musicale e coreografica dei Funk Off, prima funky marchin’ band italiana, che comincerà la propria esibizione in Piazza del Popolo. Lì armati dei propri strumenti metteranno in piedi una coreografia delle loro, per poi avviarsi, suonando, verso piazza Enriquez e il palco del Vittoria Jazz dove continueranno il proprio concerto. I Funk Off sono una vera e propria street band, che ha unito il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile ed una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.

 

 

 

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