ROMA: I CARABINIERI NON CI STANNO

Il Presidente del Co.Ce.R. Interforze, Generale C.A. dell’Arma dei Carabinieri Saverio Cotticelli, chiede al Ministro della Difesa un incontro urgente e ribadisce i contenuti deliberati il 31 ottobre in assemblea interforze. Fermento nel comparto, fermento tra i delegati delle Forze Armate. Oggi Comunicato Stampa dei delegati nazionali Interforze. Ieri in una giornata di puro fermento con notizie che arrivavano dal Consiglio dei Ministri, dichiarazioni dei sindacati, agitazione tra i rappresentanti nazionali del Consiglio Centrale, Il Presidente ha chiesto un incontro urgente con il Ministro della Difesa. Il Generale di C.A. Saverio Cotticelli ha dichiarato: ” Nell’ambito dell’odierno Consiglio dei Ministri, potrebbe trovare spazio la problematica relativa ai contenuti dei decreti discendenti della Legge 244/2012 in materia di revisione in senso riduttivo dello strumento militare. In tale quadro, il Co.Ce.R. Inferforze ha deliberato il 31 ottobre 2013 una serie di proposte ritenute “irrinunciabili” volte a contribuire ad una piu’ agevole ed equilibrata trasformazione dello strumento stesso, che il Ministro della Difesa dovrà portare all’attenzione del Consiglio dei Ministri. In particolare, nell’ambito del predetto processo di revisione, il Governo dovrà assicurare che i risparmi di spesa conseguenti ai tagli del personale siano destinati agli istituti di esodo agevolato e ad altre forme di tutela del personale tutto. Gli sconcertanti attacchi da parte di forze di polizia, sindacali e media rispetto all’istituto dell’esonero dal servizio denominato in modo strumentale ed infondato “scivolo d’oro”, sono da respingere al mittente perchè il personale militare non ha mai chiesto specificatamente nessuno “scivolo” ed ha dovuto prendere atto delle difficoltà prospettate dall’Amministrazione circa il transito in altri dicasteri, peraltro senza garanzie sui diritti acquisiti e sulla base di tabelle di comparazione estrememente punitive. Cio’ comporterebbe inevitabilmente un reale rischio di un esodo forzato di personale con le stellette senza tutele e garanzie.  Il Co.Ce.R. Interforze, lungi dal voler alimentare uno scontro con gli altri operatori in divisa e una perniciosa guerra fra poveri, sollecita il Ministro della Difesa ad un immediato incontro nonchè una nuova audizione presso le Commissioni Difesa del Parlamento. ”   In giornata i delegati dell’Interforze hanno avuto modo di poter porre maggiore riflessione al momento delicato in una fase che inizia ad essere decisiva per le scelte di Governo sullo strumento militare.  Cosi’ si sono espressi in un comunicato stampa i delegati dell’Interfroze sulla Revisione dello strumento militare. ” Nessuna Rottura tra Presidente e Cocer Interforze. Il Presidente Gen. Cotticelli ieri ha solo rappresentato la volontà del COCER Interforze espressa con una delibera approvata ad unanimità dal Consiglio in merito alla revisione dello strumento militare. Le espressioni di alcuni non noti singoli Delegati rappresentano come è giusto che sia, la dialettica democratica che trova il suo ambito naturale all’interno del consiglio stesso che poteva essere semplicemente rappresentata durante i lavori del Cocer che hanno portato all’approvazione unanime della delibera ripresa dal comunicato del Presidente del Cocer Interforze.”  Momento difficile per il comparto tutto e la tensione sale in prossimità di importanti decisioni che potranno penalizzare ulteriormente gli operatori del comparto al servizio di questo paese. Novembre intenso e decisivo su tutti i fronti.

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