RIVIVE IL “VENERDI’ DELL’ADDOLORATA” A SAN GIACOMO

Un rito antichissimo. Una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Ancora una volta, ieri pomeriggio, la chiesa di San Giacomo apostolo, a Ragusa Ibla, ha fatto da cornice ad uno speciale atto di devozione nei confronti della Madonna Addolorata. Dopo la messa presieduta da padre Joseph Muamba Bulobo, prete congolese, l’arciconfraternita di San Giacomo Apostolo ha fatto transitare tra i fedeli il simulacro del Cristo morto avvolto nel sudario.

Un momento di grande fervore religioso caratterizzato dalla commozione dei numerosi fedeli presenti che hanno manifestato il proprio dolore al passaggio del corpo martoriato di Gesù. Subito dopo, il simulacro dell’Addolorata è stato posizionato ai piedi dell’altare. E in un cesto di vimini sistemato accanto sono state deposte le suppliche, contenute in un piccolo foglio di carta, che ciascun fedele ha voluto indirizzare ai propri cari. Inoltre, l’arciconfraternita ha messo a disposizione un fiore per ognuno.

“E’ il segno che la Madonna ha voluto riservare – è stato spiegato durante l’intensa fase religiosa – a tutti coloro che oggi non hanno potuto essere presenti. Portate loro questo fiore e dite che lo manda la Madre di tutti”. La “Settina dell’Addolorata” è un evento di totale devozione da parte dei fedeli che si tramanda di anno in anno e di generazione in generazione, sempre uguale a se stesso. Ed è l’evento che anticipa i riti della Settimana Santa a Ragusa Ibla, anche questi ultimi molto partecipati dalla comunità.

Durante l’omelia, padre Joseph ha richiamato il dolore della Madonna Addolorata. “Dolore – ha detto – che oggi deriva dai nostri peccati, dalla discordia che anima i nostri cuori e che ci impedisce di vivere la vita in unione con Dio in maniera tranquilla. Solo la verità, come quella propugnata da Gesù che tutti ritenevano un bestemmiatore, può farci ritornare pienamente nella dimensione di figli dell’Onnipotente e della Madre che tutti ama e protegge”. La Settimana Santa a Ibla, intanto, prenderà il via domani, domenica 17 aprile, con la benedizione delle palme, alle 10,30, al Giardino ibleo, e, a seguire, la processione verso la chiesa madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. 

 

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