“RITORNO AL FUTURO” O “BATMAN”: RAGUSA COME HILL VALLEY O GOTHAM CITY

Una cosa è sicura, siamo caduti troppo in basso, i tempi dello splendore politico, dei grandi eventi, delle maldestre inquisizioni risolte in assoluzioni piene, le supposte tangenti che ci portavano sul Corriere della Sera e sulle cronache nazionali, anche se c’era l’Espresso che, per l’esiguità delle somme incriminate, parlava di tangentisti di serie C, sono ormai un ricordo.

Oggi politici, giornali e la nuova categoria dei commentatori di articoli sono ridotti a interessarsi, per mere questioni di opportunità politica e per qualche ipotetica irregolarità amministrativa, di un nemmeno certo contributo di 300 euro per un torneo di calcio a 5 sulla spiaggia, giunto agli onori della cronaca per presunti e non accertati rapporti di vicinanza, per nulla illegali o poco convenienti, fra l’associazione istante e un consigliere comunale. Roba da scomparire per la vergogna.

Nemmeno un sostanzioso contributo anticipato, forse in forza di qualche forzatura procedurale tutta da accertare, rende la pillola meno amara, essendo destinato a un raduno internazionale di artisti di strada, quali cantastorie, mimi, attori, trampolieri e acrobati, mangiafuoco e saltimbanchi. Intendiamoci, senza nulla togliere a questi artisti, tutto il trambusto non è per Madonna o Elton John o per le ballerine del Lido di Parigi.

Fatto sta che di questo ci siamo potuti nutrire in questo mese di agosto: ma cosa è successo veramente ?

Come consuetudine delle telecronache calcistiche, si dirà che, per quanti si fossero messi solo a cercare di capire gli eventi, sintetizziamo lo svolgersi degli stessi, in attesa di un incontro preannunciato dal Sindaco, occasione per illustrare principi ispiratori e costi analitici del cartellone degli eventi estivi 2013.

Nonostante insediati da pochi giorni gli amministratori inciampano sul primo scoglio di tutti i governi cittadini : gli spettacoli estivi. Invece di portare una ventata di novità e di cambiamento, alla luce delle difficoltà economiche e della crisi latente, facilitati dalla esiguità del tempo a disposizione, invece di annunciare che per quest’anno non ci sono spettacoli, se non affidati alle singole iniziative private, si tuffano nella stesura di un cartellone estivo dal dubbio esito.

Dubbio perché non ci si può affidare solo agli artisti locali, non si possono scegliere in fretta e furia gli spettacoli degni di questo nome, non si può affidare la indispensabile comunicazione e pubblicità degli eventi a qualche locandina e alle fotocopie (disponibili forse solo all’ufficio turistico) della pagina del sito web comunale.

Ha ragione il Sindaco quando dice che la stampa si è interessata più alle polemiche che non al contenuto degli spettacoli, per cui non sono stati emessi giudizi, né positivi né negativi, ma ci deve pur riconoscere che gli appuntamenti si dovevano andare a cercare con il lanternino, in un sito che, fra l’altro, attende un indispensabile rinnovamento d’immagine auspicato anche per l’avvento dei grillini esperti in materia di rete.

D’altra parte non ci piace né incensare l’amministrazione per quello che fa, come neppure stroncare le scelte, essendo della convinzione che chi gode del consenso elettorale deve amministrare in piena autonomia, secondo le proprie vedute e scelte, rimandando alla prossima consultazione elettorale il giudizio sull’operato svolto.

Naturalmente fanno parte del gioco  le opinioni, le denunce, le proteste dei componenti le opposizioni che, bene o male, espletano il loro mandato di controllori del governo della città, opinioni, denunce e proteste che meritano, anche se non sempre a pieno titolo, spazio sui giornali, contrariamente al parere di chi, con malcelato fastidio, preferirebbe ascoltare solo il cinguettio  degli uccellini.

Le prime voci dissonanti arrivano dal Consigliere Marino che, in sintesi ha stroncato il cartellone degli eventi estivi : “il cartellone è stato assolutamente inferiore ad ogni più pessimistica previsione. E’ mancato un coordinamento, una regia. Manifestazioni di scarsissimo interesse, gestite ancora peggio”.

Contestazioni anche da parte del Consigliere Chiavola che sollevava perplessità in ordine alla strategia di chiamare gli artisti locali ad esibirsi gratuitamente, per le difficoltà economiche, salvo poi destinare grosse somme ad altre manifestazioni.

Ma le vere polemiche cominciano a scoppiare con il primo comunicato delle opposizioni di ispirazione nello-cosentiniana (Ragusa Domani, Territorio e Megafono) che sollevano le critiche in ordine alla tempistica delle istanze  e delle relative approvazioni immediate di spettacoli, da cui si evincono anche adempimenti economici per il Comune e scelte che cadono su istanti che sono stati candidati per movimenti politici alleati nella maggioranza di governo.

Sembrava il solito comunicato delle opposizioni, quasi fisiologico per mantenere vivo e stabile il contrasto all’amministrazione, come un betabloccante per il cardiopatico, invece era l’avvertimento della piena del fiume. E chi poteva mettere gli argini e fare scorrere l’acqua senza ulteriori problemi, il Sindaco, fra l’altro tenutario della delega incriminata, forse, proprio qui, per inesperienza politica, dava seguito alla polemica.

Pensare che, nel mezzo si inseriva il positivo commento di una donna di cultura come Rosanna Bocchieri, più volte per non dire sempre molto critica, in passato, con ogni specie di grillino, che esprimeva un giudizio assai favorevole su tutto il programma culturale. Poteva bastar questo trofeo, pur sempre erogato da persona non certo dalla parte della maggioranza, per issare la bandiera della vittoria, almeno per il mese in corso, senza aspettare altre valutazioni positive che pure ci sono e cominciano ad emergere, ad onor del vero, tra l’apparente indifferenza generale.

Invece il Sindaco si butta in una replica, come spesso avviene affidata ad altri, che porta a dubitare su chi addebitare le lacune della stessa: si butta sulla mancata valutazione della qualità degli spettacoli, sulla rottura di un monopolio nell’organizzazione degli eventi culturali, senza però rispondere alle critiche sulla tempestività di risposta alle istanze che risultano presentate, approvate e concretizzate nell’arco di nemmeno 24 ore. Roba da ‘Ritorno al futuro’ o da Batman!

La parola monopolio scatena le ire dell’opposizione nello-cosentiniana che rincara la dose rimarcando la vicinanza di un impresario al Movimento Città che, puntualmente, cade nel tranello: replica che tende ad escludere ogni possibile coinvolgimento del Movimento all’oscuro delle trattative di una sua appartenete con l’amministrazione; excusatio (non) petita, accusatio manifesta !

Ma chi ve lo fa fare a impelagarvi in una inesistente querelle? Sono solo i grillini che hanno inventato la formula di chi non ha fatto mai politica, trovatelo uno che vende anche carta per fotocopie che non ha le sue simpatie, le sue conoscenze, la sua tessera, i suoi appoggi per piazzare la risma giornaliera di carta schifosa da 80gr.!

Visto che funziona, allora l’opposizione nello-cosentiniana ha tirato fuori altre delibere e determine dell’ultimo istante, per una tirando ancora in ballo il Movimento Città e il suo capogruppo in Consiglio, poi se l’è presa con la presentazione in libreria di alcune pubblicazioni di area non gradita, infine ha tirato fuori gli ‘amanuensi’ e ha sfornato il comunicato del secolo, summa di diritto amministrativo e ars loquendi, che ci allieta in questi giorni di preparazione alla Festa per San Giovanni Battista, Santo Patrono che, solo,  ci potrà salvare da queste stucchevoli polemiche che lasciano in un angolo, non si sa ancora per quanto, le vere emergenze della città, le opere pubbliche, il verde pubblico, il turismo, i beni culturali, i servizi sociali, l’ambiente, tutte materie i cui libri, fino al momento, forse, non sono stati nemmeno aperti.

A proposito, cosa si è pensato di fare per le famiglie che debbono anticipare, forse, i soldi per i libri delle elementari, per vederseli restituiti, forse, a primavera? Pare nulla ! Ma non si potrebbe inventare un’altra partita di giro come per Ibla Buskers?

Ritornando al comunicato del secolo, per cui qualcuno, addirittura, ma la notizia non è confermata, palesa il possibile intervento di funzionari regionali dell’Assessorato agli Enti Locali, si eccepiscono da parte delle opposizioni, ribadiamo sempre quelle nello-cosentiniane, gli altri pare siano ancora in ferie o non ritengono degne di attenzione le questioni sollevate dai colleghi, delle irregolarità e dei vizi di illegittimità.

E’ stata messa in evidenza la maniera molto approssimativa della gestione amministrativa della città da parte del sindaco e della sua squadra, che avrebbero fornito una clamorosa prova di inadeguatezza e incapacità amministrativa, mettendo così a rischio lo stesso contributo da destinare a Ibla Buskers e alla Festa del Patrono. E’ stata chiesta anche l’immediata revoca in autotutela della delibera al fine di non incorrere nell’eventuale possibilità di vedere seriamente compromesso il futuro finanziamento della legge su Ibla. E’ stata inviata una nota alla Regione, che, si spera, possa presto intervenire per porre fine a questa lunga polemica estiva che ci ha appassionato ma che attende, come in ogni ‘giallo’ che si rispetti, i soggetti da incriminare, siano essi della maggioranza o, anche delle opposizioni.

 

 

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