Ritardi stipendi Provincia, Ugl chiede confronto con presidente Musumeci

22 Nov 2017 11:17

La segreteria provinciale dell’Ugl scende in campo a sostegno della categoria dei lavoratori e dipendenti comunali della provincia di Ragusa. Alla luce delle ultime elezioni democratiche che hanno portato l’on. Nello Musumeci alla presidenza della Regione Sicilia, il rappresentante della Federazione per le Autonomie Locali di Ragusa, Aldo Caruso, insieme alla segretaria provinciale UTL (Unione Territoriale del Lavoro) Gianna Di Martino, hanno già chiesto formale incontro con i vertici della neo-amministrazione siciliana, al fine di porre, sulla base di un sano e costruttivo confronto, la questione relativa ai ritardi degli stipendi comunali in provincia di Ragusa.
Dinamiche critiche che lanciano un campanello d’allarme all’interno della categoria dei lavoratori, nonostante tentativi incoraggianti di tamponamento nel corso delle ultime settimane (in alcuni Comuni della Provincia il ritardo è giunto fino a 5 mesi)
*Dichiarazioni Aldo Caruso e Gianna Di Martino*
“In questi mesi abbiamo ricevuto tante segnalazioni in merito alla vicenda degli stipendi non retribuiti in alcuni Comuni della Provincia di Ragusa. Fortunatamente durante quest’ultimo periodo qualcosa si è mosso, e parecchi ritardi sono stati tamponati. Da parte nostra, in qualità di rappresentanti sindacali, corre l’obbligo di tenere viva l’attenzione nei confronti di una vicenda importante e che ha scosso non poco gli equilibri e la serenità dei vari Enti comunali. Ecco perché, in piena conformità con quelli che sono i ruoli e le intenzioni sindacali della categoria, è stato chiesto a nome dell’Assemblea un incontro con il presidente Nello Musumeci, con il quale speriamo di confrontarci al più presto per affrontare ed evitare in futuro il riproporsi della scottante problematica. Inoltre, cercheremo di capire a quale futuro si apprestano i dipendenti dell’ex Provincia, che da anni navigano nelle acque della più totale incertezza.
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