Ristorazione a attività ricettive, Italia Viva Ragusa: “Si sta consumando un dramma”

“Momenti critici per le attività di ristorazione e per le strutture ricettive. Da giorni stiamo raccogliendo una serie di istanze tra gli operatori del comparto che ci premuriamo di fare arrivare al Governo nazionale. Non è più possibile attendere. I ristori servono subito”.

E’ la richiesta proveniente dalla coordinatrice provinciale di Italia Viva Ragusa, Marianna Buscema, in uno al componente del comitato nazionale, Salvo Liuzzo, anche lui espressione dell’area iblea.

“Due intere categorie – dicono – stanno consumandosi in silenzio e nell’indifferenza più assoluta. Si leva alta qualche voce di protesta, c’è qualcuno che manifesta con il massimo garbo, è il caso del ristoratore di Modica, ma per la maggior parte non si è percepita davvero la gravità della situazione.

E’ dallo scorso mese di ottobre che non si riesce a lavorare. Ma, soprattutto, non sono arrivati gli indennizzi preannunciati. Solo belle parole. Anche dalla provincia più a Sud di Italia chiediamo di fare presto. La richiesta è pressante. Serve accelerare sullo scostamento di bilancio per poter procedere al più presto con il nuovo decreto.

Il nuovo scostamento, che come annunciato dal premier Giuseppe Conte dovrebbe essere portato a ore in Consiglio dei ministri, varrà più dei 20 miliardi ipotizzati finora. Diciamo solo che la promessa sui ristori va mantenuta senza se e senza ma. Non possiamo permettere che chiudano attività storiche dell’area iblea nel campo della ristorazione e della ricettività. Sarebbe una sconfitta per tutti”.

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