RISPETTO CONTRO FARISEISMO. DISTANZA TOTALE DA NICOSIA

La visita di Don Pierino Gelmini, amico carissimo mio e dei Vittoriesi, che si è articolata in una giornata di iniziative celebrative per il 25° Anniversario della Fondazione della Comunità Incontro a Vittoria, la mattina presso la Sede di Gerico e il pomeriggio al Teatro comunale, ha avuto uno sviluppo imprevisto. La mia presenza all’ iniziativa era stata sollecitata dallo stesso Don Pierino, in considerazione del mio ruolo nella fondazione della Comunità e dei lunghi anni di collaborazione intercorsi al servizio della stessa. In particolare si è ricordato il sostegno morale   di Don Pierino e dei ragazzi di tutte le  Comunità della Sicilia a sostegno della Città di Vittoria, colpita il 2 Gennaio 1999 dalla  strage di San Basilio. Al Teatro comunale, dopo il mio intervento di commemorazione richiestomi, Padre Calì ha fatto in modo, mentre già scendevo dal palco, di mettermi in una situazione senza via d’uscita, perché qualunque decisione avessi preso, sarei stato esposto ad attacchi e incomprensioni. Alla sua secca perorazione che i due Sindaci si stringessero la mano, per educazione innanzi tutto ma anche  per rispetto al Vescovo Ferraro,  a Don Pierino Gelmini e ai presenti, ho risposto salutando Nicosia. Se non l’avessi fatto, ci sarebbe stato chi avrebbe avuto da ridire allo stesso modo sulla mancanza di rispetto per gli ospiti. Questo fatto non cambia certo i miei giudizi sull’operato dell’attuale sindaco né la mia linea personale e politica di distanza totale  da questa amministrazione.

 

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